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QUATTRO
Lug/ago 2018
“l’auspicio è che una nuova cultura della si-
curezza possa sposare in maniera più ampia i
temi dell’ergonomia per far sì che il sistema
produttivo italiano, basato su una artigiana-
lità forse unica nel mondo, possa cogliere
l’opportunità di una maggiore competitività
sui mercati internazionali”.
Diego Cerra, Presidente del Comitato Nazio-
nale AICQ Salute e Sicurezza, ha così com-
mentato: “Da marzo 2018 finalmente questo
pianeta ha una norma internazionale sui si-
stemi di gestione che riguardano l’uomo. (…)
È vero che c’è ancora molta differenza tra i in questo numero
vari paesi per quanto concerne le leggi dello
stato in tema di salute e sicurezza sul lavoro,
ma forse ci si poteva muovere un po’ prima.
Trentuno anni di differenza tra la prima ver-
uesto numero di “Qualità” segna un sione della ISO 9001 e la prima versione del-
momento importante nella storia di la ISO 45001 sono proprio tanti. (…)
q AICQ, come ha sottolineato il Presi- La nuova ISO 45001 ci dà un potente spunto
dente Claudio Rosso inaugurando l’edizione per ripartire con un’altra prospettiva, met-
2018 dell’Osservatorio Accredia dedicato, tendoci dentro tutta la nostra competenza,
in collaborazione con Inail, alla salute e si- la nostra conoscenza, la nostra esperienza…
curezza sul lavoro. AICQ intende collaborare la nostra coscienza”.
con le aziende e organizzazioni italiane per Il contributo del Vicepresidente di AICQ Pie-
gestire i rischi e cogliere le opportunità della montese Mario Ferrante (a pag. 20) affronta
quarta rivoluzione industriale, trasmettendo invece la gestione e prevenzione dell’errore
le best practices ed esperienze presenti in umano nelle missioni spaziali, un ambito in
Italia e in Europa, e contribuendo a diffonde- cui la progettazione di processi a prova di
re la cultura della qualità. errore umano ha un’importanza a dir poco
Nell’ultimo triennio il numero delle aziende cruciale.
che adottano sistemi di gestione certificati FABIO MAGRINO
Direttore Responsabile
sotto accreditamento è aumentato di un ter- f.magrino@mediavalue.it
zo: oggi sono quasi 17mila imprese, e i risul-
tati si misurano concretamente. Il passaggio
da un livello di sicurezza base ad un livello di
sicurezza certificato ha comportato, infatti,
una riduzione pari a circa il 16% degli infor-
tuni, che nel 40% dei casi sono meno gravi
rispetto a quelli che avvengono nelle aziende
non certificate.
Come ha scritto l’ing. Raffaele Di Benedetto,
fondatore del Centro Italiano di Ergonomia (a
pag. 8) “un occhio attento alla analisi ergo-
nomica dei processi produttivi potrà essere
di grande aiuto alle Aziende per riuscire a
conciliare benessere e produttività”. Inoltre,
3 luglio / agosto 2018
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