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L’occhio ha la capacità di regolare la mes- mento di disturbi a carico della retina e la sola cosa che si avverte è una maggiore
sa a fuoco degli oggetti in relazione alla della macula, oltre a mal di testa e a di- tensione a livello muscolare, poiché l’ec-
loro distanza. Tale funzione si chiama “ac- sturbi del sonno, con alterazione del ritmo cessivo e continuo carico grava sulle pri-
comodazione” ed è svolta dai “muscoli sonno/veglia. me due vertebre del rachide (atlante ed
ciliari”. Sottoporre l’occhio a continui processi epistrofeo). A lungo andare, però, questa
Se gli oggetti sono posti ad una distanza di accomodamento (ad esempio per vi- postura scorretta può portare addirittura
superiore ai 50 cm, la messa a fuoco non sioni ravvicinate prolungate) o ad adat- ad una perdita della fisiologica lordosi cer-
comporta sollecitazione di tali musco- tamento, produce affaticamento visivo vicale creatasi durante la crescita proprio
li. Man mano che la distanza diminuisce, con conseguenti disturbi oculo-visivi. Per con lo scopo di sostenere il peso del capo.
i muscoli ciliari entrano in funzione per i sopracitati motivi risulta molto impor- Tra i disturbi associati alla sindrome Text
assicurare la visione nitida degli oggetti tante proteggere la vista da schermi di Neck ci sono:
fino ad una distanza minima limite oltre la smartphone e tablet. • Mal di testa frequente;
quale non è più possibile la messa a fuoco. • Cervicalgia;
Tale distanza è detta “punto prossimo di Rischi per la postura • Rigidità dorsale e del cingolo scapolo
accomodazione”, la quale diminuisce con L’abuso diffuso della tecnologia mobile si omerale;
l’età: a 20 anni è di 10 cm, mentre a 45-50 può tradurre in una condizione fisica noci- Con il passare degli anni a questi do-
anni è di 50 cm. È per questo che nell’uso va al corpo umano, nota come ‘Text Neck lori di origine neuropatica e muscolo-
dei VDT è consigliato posizionarsi di fronte Syndrome’. Il termine si riferisce ad una scheletrica si possono aggiungere altre
allo schermo ad una distanza compresa
tra i 50 e i 70 cm.
La retina, inoltre, con un processo chia-
mato “adattamento”, regola la propria
sensibilità in funzione del livello di inten-
sità luminosa. Quando l’occhio intercetta
una forte sorgente luminosa, va incontro
a un fenomeno di abbagliamento con con-
seguente riduzione della capacità visiva.
Anche in presenza di aree molto luminose
- a contrasto con aree scure - si riduce la
sensibilità della retina e quindi la capacità
visiva.
Un altro effetto causato dagli smartpho-
ne e dai tablet deriva dall’emissione delle
frequenze blu dei dispositivi.
Tali frequenze sono le medesime dei raggi
solari, ma il nostro Sole, provenendo da sindrome causata dal guardare il display problematiche di tipo metabolico: diffi-
lontano, emette luce blu con un’elevata del tablet o telefonino continuamente e coltà gastrointestinali e possibili riduzio-
lunghezza d’onda. Quando la luce blu vie- per un lungo periodo di tempo, in posizioni ni della capacità polmonare, entrambe
ne invece emessa da dispositivi LCD e LED scorrette, in una condizione non fisiologi- causate da una eccessiva pressione del
di smartphone, tablet e computer, ha una ca del rachide cervicale che viene sotto- tratto toracico, che impedisce la norma-
lunghezza d’onda corta e quindi maggior posto ad un sovraccarico eccessivo e ad le escursione del muscolo diaframma
frequenza ed energia (fino al 30% in più uno stress ripetuto. (struttura molto importante per l’appa-
di quella presente in natura) provocando Il peso del capo in posizione eretta si aggi- rato respiratorio ma anche per quello
sfocatura e una riduzione di contrasto sul- ra tra i 4,5 e i 5,5 kg, mentre nel momento digestivo).
la retina. in cui si protende il collo in avanti e ver- Inoltre, l’uso del cellulare per tempi pro-
Per smartphone e tablet la condizione è so il basso il carico sul rachide cervicale lungati senza auricolare obbliga una po-
anche più gravosa, dato che la distanza di può aumentare fino a 27/30 kg. La diffe- stura di tutto l’arto superiore utilizzato
utilizzo provoca un’esposizione alla luce renza dipende dall’angolo di inclinazione assolutamente impropria che può causa-
blu del 40% in più rispetto agli altri dispo- della testa: più la pieghiamo in avanti per re infiammazioni, formicolio ed intorpidi-
sitivi digitali. leggere il giornale, guardare lo schermo mento degli arti superiori.
È stato dimostrato che la lunga esposizio- dello smartphone o del portatile posato Infine, l’uso continuativo delle dita con mo-
ne alla luce blu provoca rossore e irrita- sulle ginocchia, più aumenta il peso (detto vimenti ripetuti per ingrandire, ridurre, sfo-
zione agli occhi, secchezza, affaticamento anche stress) sulla parte superiore della gliare immagini può causare a lungo anda-
e visione offuscata e contribuisce all’au- schiena e sulle spalle. In una fase iniziale re infiammazioni degli organi della mano.
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