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| Lo smartphone: il videoterminale del XXI Secolo |
contatto tra il dispositivo e la testa dell’u- tanto piccole da risultare praticamente del rischio di contrarre forme tumorali
tilizzatore. Il tasso di energia elettroma- non rilevabili. come il glioma cerebrale.
gnetica assorbita che ne deriva è in ogni Il parametro che indica la misura della D’altra parte, non sono ancora disponibili
caso limitato ad una distanza massima percentuale di energia elettromagnetica osservazioni a distanze superiori ai 15 anni
stimata in circa 5 cm (sia in larghezza, sia assorbita dal corpo umano quando questo dall’inizio dell’uso e per esposizioni iniziate
in profondità) dall’antenna del dispositivo viene esposto all’azione di un campo elet- durate l’infanzia e l’adolescenza.
utilizzato. tromagnetico a radiofrequenza è indicato In considerazione della notevole diffusio-
Ciò nonostante è da sottolineare che gli con l’acronimo SAR (Specific Absorbtion ne della telefonia mobile, numerose au-
effetti sanitari noti per la esposizione (non Rate) ed è ormai obbligatorio indicarne il torità sanitarie nazionali e internazionali
istantanea ma mediata nel tempo) alle valore nei manuali di uso e manutenzione hanno avviato e sostenuto programmi di
onde elettromagnetiche a radiofrequenza dei telefoni cellulari. ricerca sui possibili rischi dell’esposizione
(RF) si verificano solo per livelli di esposi- In realtà è stato dimostrato che la mag- a bassi livelli di campi elettromagnetici
zione molto elevati, superiori di alcuni or- giore determinante del livello di espo- (inferiori agli standard internazionali per
dini di grandezza (100 o 1000) rispetto a sizione personale è costituita dall’effi- la protezione dagli effetti noti).
quelli prodotti dai telefoni cellulari. Tipica- cienza e dalla qualità della copertura di Nel maggio del 2011, lo IARC ha assegnato
mente questi valori critici sono registrabili rete delle stazioni radio base, a parità di i campi elettromagnetici a radiofrequenza
solo nei casi di esposizione a corpo intero tempo d’uso e indipendentemente dal al gruppo 2B, il quale rappresenta il sup-
per brevi distanze (4 o 5 metri al massi- modello di telefono e dal massimo SAR porto più debole all’ipotesi che l’agente
mo) da una stazione radio-base SRB. dichiarato. abbia effetti cancerogeni, e sostanzial-
Nel caso dei telefoni cellulari, sono sta- Ad oggi non è stato dimostrato alcun ef- mente identifica un sospetto di possibile
ti pubblicati studi scientifici che hanno fetto sanitario avverso causato dall’uso cancerogenicità che studi successivi do-
dimostrato che, anche nei tessuti più dei telefoni cellulari, ma ulteriori ricerche vranno confermare o smentire.
esposti (come la pelle a diretto contatto sono in corso per colmare residue lacune
con il telefono e l’orecchio), l’aumento di nelle conoscenze. In particolare, le evi- Rischio per la vista
temperatura non supera 1 o 2 decimi di denze scientifiche attualmente disponibili e per gli occhi
grado centigrado neppure nelle condizio- tendono, nel loro complesso, a deporre In linea generale i disturbi oculo-visivi sono do-
ni di massima potenza, e le variazioni di contro l’ipotesi che l’uso prolungato dei vuti a una elevata sollecitazione degli organi
temperatura all’interno del cervello sono telefoni cellulari comporti un incremento della vista e al loro rapido affaticamento.
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