Page 211 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

co, il quale ha opinato non essere conveniente distribuir loro delle scarpe, sia pur usate, le quali potrebbero agevolare le già troppo numerose diserzioni...
Il trasporto ferroviario deve aver termine a Benevento, donde il reggimento dovrebbe proseguire a mezzo di una autocolonna. Alla stazionediBeneventositrovainveceunsolo autocarro,destinato a trasportare il Colonnello e... le cucine.
Il Colonnello comandante preferisce andare a piedi , alla testa del suo reggimento di... zoccolanti. La marcia, lungo la mulattiera di 18 chilometri, s'inizia quando già sono scese le prime ombre della notte, e prosegue per un po' di tempo in silenzio. Il Comandante del reggimento pensa tristemente che, da un momen - to all'altro, potrebbe scatenarsi contro di lui un nutrito lancio di zoccoli, e non esclude la possibilità della propria morte per lapi- dazione, o meglio per "zoccolazione": ad un tratto, percepisce invece un timido tentativo di canto patriottico, che ben presto si effonde, diffondendosi da un capo all'altro della colonna, per non più venir meno, durante tutte le sette ore di faticosa marcia in sali- ta.
È la più eloquente dimostrazione che l'azione di comando da lui svolta non è stata vana!
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Ma poi, durante la permanenza in Abruzzo, la propaganda
nazifascista riprende più accanita che mai, e s'intensifica indistur- bata, determinando un'analoga ripresa e una progressiva intensifi- cazione anche nelle diserzioni,al verificarsi delle quali concorre altresì potenzialmente la diffusa sensazione che s'approssimi ormai a grandi passi l'ora dell'invio in zona d'operazione. Nonostante le circostanze proposte dei Colonnelli che comandano i due reggimenti di fanteria 21° e 22°, non viene preso alcun prov- vedimento per stroncare un buona volta, o quanto meno per argi- nare in maniera efficace, il pericoloso fenomeno.
Il giorno in cui arriva l'ordine di andare in linea, si assentano quasi contemporaneamente circa un centinaio di soldati per ognu - no dei reggimenti che costituiscono il Gruppo di combattimento "Cremona", i quali si riducono ad una forza media di poco più che 1,300 uomini ciascuno.
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