Page 213 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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Superiori Comandi, di conservare inalterata la compagine origina- ria e la tipica fisionomia d'ogni singola banda ...
Invece, i Comandi dei reggimenti di fanteria (il 7° artiglieria non aveva ricevuto complementi volontari) riuscirono gradual- mente a trasformare i rispettivi partigiani in altrettanti soldati, non solo valorosi, ma saldamente inquadrati nei vari plotoni delle dipendenti compagnie. Chi non abbia visto coi propri occhi come si presentò quel contingente di complementi d'eccezione all'atto del suo arrivo ai reggimenti d'assegnazione, non può essere in grado di valutare con piena conoscenza di causa come tale trasfor- mazione sia stata un 'impresa dei quadri - ufficiali e sottufficiali - ben degna d'essere definita eroica.
Per arrivare a rendersene conto almeno in parte, basti accenna - re com'era inquadrato il 21° fanteria "Cremona": due comandanti di battaglione erano capitani, e il terzo, maggiore; nessuno dei tre era munito di titolo Scuola di Guerra, o si trovava in rotazione alle truppe come ufficiale già in servizio di S.M. Del resto, anche il 22° fanteria non aveva neppure un comandante di battaglione con tito- lo Scuola di Guerra.
L'eroico Capitano Giorgi (18) - allora già decorato d'una medaglia d'oro al V. M. (cui se ne aggiunse una seconda, dopo la sua gloriosissima morte) - telefona un giorno al Colonnello comandante del 21° fanteria, informandolo che un suo fante ha assunto improvvisamente un atteggiamento di grave indisciplina. Il Colonnello dà ordini di applicargli senz'altro i ferri da campo. Due minuti dopo, nuova telefonata: il soldato ex partigiano ha imbracciato un Thompson carico e s'è rincantucciato in un angolo del reticolato perimetrale intorno al caposaldo, in atteggiamento minaccioso.
'Evitare misure estreme' (ci sono gl'inglesi), 'ché tra poco arrivo io', risponde il Comandante del reggimento. Dopo qualche minuto, infatti, egli giunge sul posto in jeep, e vedendo il ribelle col Thompson in posizione di sparo, domanda subito: 'Perchè non gli avete applicato i ferri?'. Il soldato ex partigiano replica imme- diatamente, a gran voce: 'Colonnello, chi deve legare me non è ancora nato!'. 'Ti sbagli' - ribattè a sua volta il Colonnello: 'è nato nel 1899, ed è proprio il tuo Colonnello!'. Così parlando, gli si avvicina, gli toglie di mano il Thompson, puntato contro il suo
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