Page 82 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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 VI. LANOSTRAZIONOEFFENSIVDÀELPODI PRIMARO
All'estrema destra, la,linea tenuta dal « Cremona » piegava dal Passo di Primaro verso sud-est 'e raggiungeva l'Adriatico poco. a nord di Casal Borsetti, lasciandò al nemièo un'ampia zona al di qua del Fiume Reno;zona che costit.uiva un profondo saliente in corri- spondenza del nostro fianco destro, reso più insidioso dalla fitta pineta litoranea, che si estende da Casa dei Venti a Casa dei Fer- raresi. Era questo, come ho già accennato, uno dei più gravi incon- venienti della nç>nfavorevole situazione tattica imposta dai Te- deschi alla fine dell'offensiva alleata del 1944, accettata dagli Anglo- americani ed a noi lasciata in eredità, all'atto della nostra entrata in linea.
Il nemico sfruttava il saliente alla nostra destra per .minacciare le nostre posizioni, svolgendo una intensa attività di pattuglie, ese- guendo colpi di mano accuratamente preparati e rafforzando le suè posizioni con la posa di vasti campi minati.
Un tale stato di cose non poteva lasciare indiffe.rente il Coman- do del Gruppo, il quale rivolse, sin dai primi giorni, la s1,1aatten-
zione a quel delicato e·pericoloso tratto del fronte. '· Nacque, così, l'idea di tentare di rettificare la linea a!l'estrema
destra; ma, purtroppo, l'operazione non potè essere svolta subito a causa della grave inferiorità numerica dei nostri reparti.
Non appena, verso la fine di febbraio, la situazione del Gruppo migliorò, per la conseguita riduzione del fronte e per l'arrivo dei complementi, il Comando stimò giunto il momento di agire.
Oecisa l'azione nelle sue linee fondamentali ed approvata dal Comando del V Corpo d'armata inglese, dal quale il Gruppo cl; pendeva, fu finalmente possibile prepararla ed attuarla:



























































































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