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PassIto
KRiKò Delicato
Passito di Primitivo olio extravergine d’oliva
salento IGP
l‘olivo era intensamente coltivato già 6.000 anni fa in Medio oriente.
la vera cultura si riconosce dalla lingua di un popolo: nel griko, dialetto In Italia fu introdotto dai Greci e successivamente diffuso dai monaci
ellefono che resiste ai tempi, si riconosce tutta la passione e l’amore di
un popolo verso le proprie origini e tradizioni più antiche. con le stesse Bizantini che con pazienti operazioni di innesto, recuperarono
emozioni, dalle uve primitivo, nel rispetto delle tradizioni più antiche, gli olivastri spontanei diffusi lungo le coste, agevolati da un
prende vita questo rosso passito di concentrazione, corpo e spessore clima particolarmente generoso e favorevole.
maestosi, vero fuoriclasse in ricchezza estrattiva, potenza alcolica, intensità successivamente i Romani espansero la coltura degli
e persistenza gustativa. passito Krikò, nettare rosso per tradizione dagli olivi fin sulle rive dei laghi dell’Italia settentrionale,
aromi avvolgenti! come testimoniano alcuni reperti storici.
ZONA DI PRODUZIONE
le uve provengono da vigneti in provincia di brindisi, vicino al paese Componente principe
di francavilla. della dieta Mediterranea,
VARIETÀ La terra rossa e calda del Salento, altamente energetico,
primitivo.
VIGNETI da secoli accoglie gli ulivi delle varietà facilmente digeribile
Alberello tipico pugliese. “Cellina di Nardò” e “Ogliarola Salentina”
VINIFICAZIONE
la vendemmia avviene tra fine agosto e la prima decade di settembre, dai cui frutti si ottiene l’Olio Extravergine di Oliva
quando l’uva e più in particolare i tannini della buccia hanno raggiunto il Delicato di Paolo Leo.
giusto grado di maturazione e di dolcezza. l’uva si raccoglie in piccole
cassette da 5 kg e si porta in una stanza chiamata “fruttaio” dove si controlla Un Olio dolce e profumato. Un punto di riferimento.
la temperatura e l’umidità per favorire la perdita di acqua dagli acini.
dopo circa 30 giorni si esegue la diraspatura dell’uva e si inizia la
fermentazione in un silos di acciaio inox. la fermentazione è molto lenta e
dura circa 30 giorni, a temperatura controllata a 22-24°c, durante il quale
si eseguono follature giornaliere e delestage per estrarre al meglio colore,
tannini e aromi dalle bucce. la fermentazione termina prima di consumare
interamente gli zuccheri. Al termine della fermentazione si mantiene il vino
per altri 10-15 giorni. segue poi la svinatura con pressa soffice.
AFFINAMENTO
12 mesi in barriques di legno francese di secondo passaggio.
DATI ANALITICI
Alcool 13,5%; acidità totale 7,50 g/l; ph 3,8; zuccheri residui 120
g/l; s02 totale 90 mg/l.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
colore rosso rubino intenso e profondo con leggere sfumature
violacee; profumo fruttato di ciliegia e mirtillo sottospirito. il
profumo ricorda la prugna e la frutta appassita. in bocca è pieno,
equilibrato, finale piacevolmente persistente.
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
cioccolato, formaggi erborinati, pasticceria secca a base di
mandorle.
servire a 18 °c.
Bottiglia da 0,500 lt. 0,250 lt. lattina da 5 lt.