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Ecco le schede di alcuni degli imperi europei trattati in questo numero, eccetto Spagna e Gran Bretagna, che troverete nel prossimo volume, dedicato agli imperi coloniali

La forza della civiltà e quella delle armi
Mar Nero
Mar Caspio ell’ottobre del 331 a.C. un lo sguardo a Oriente: il suo impero
Pella condottiero osservava le si estese dalla Grecia ai monti
Gordio Samarcanda N pianure della Mesopotamia, dell’odierno Pakistan. Ma quello
allora sotto il dominio persiano. di Alessandro era un impero la cui
Gaugamela Era Alessandro (vedi pag. 32), figlio vastità ne compromise il controllo.
Mediterraneo Cipro di Filippo II di Macedonia. Dopo Il suo carisma non bastò a tenere
Alessandria aver conquistato l’Egitto, i soldati al insieme un territorio enorme, diviso
Alessandria Babilonia Bucefala suo comando erano a Gaugamela, in province. Corruzione e rivolte ne
Cirene
nel cuore dell’Impero persiano. Di minarono le fragili fondamenta.
fronte c’era l’esercito di Dario III. Spezzatino. Tornato a Babilonia,
Alessandro, per evitare di essere Alessandro morì improvvisamente
accerchiato, posizionò gli uomini il 13 giugno del 323 a.C., a 33 anni.
su due linee e lui, con la cavalleria, L’impero finì con lui. Non avendo
si attestò sull’ala destra. I nemici designato un successore, i suoi ge-
non ressero l’attacco e con quella nerali se ne spartirono i domini, ma
sconfitta l’Impero persiano svanì. finirono per farsi la guerra. Sorsero
IMPERO MACEDONE Verso Oriente. In sella a Bucefalo, tre regni distinti: seleucide (Persia,
Siria e attuale Turchia), macedone
Alessandro Magno (attributo rice-
L’impero di Alessandro arrivò fino all’India, ma finì con la sua morte, nel 323 a.C. vuto in epoca medioevale) rivolse (Grecia) e tolemaico (Egitto).

Quando Roma era al centro del mondo

ell’inverno del 27 a.C. ca e dalla Spagna fino all’attuale
Londinium Roma celebrò il trionfo Turchia. Come controllarlo però?
(Londra) N del generale Ottaviano Si vis pacem para bellum (“Se
(vedi pag. 48), che ad Azio (Gre- vuoi la pace prepara la guerra”):
Lutetia Treviri cia) quattro anni prima aveva questo motto latino riassume
(Parigi)
sconfitto il rivale Marco Anto- l’elemento centrale del potere
nio. Il Senato coprì il vincitore romano, cioè l’esercito.
di onori: il titolo di Augusto, il Formate da professionisti che ri-
Roma controllo militare sulle province manevano in servizio per circa 25
Azio Pergamo Edessa di Siria, Cilicia (Turchia), Cipro, anni, le legioni erano addestrate
Ippona Atene Efeso Palmira Gallia e Spagna; ma soprattutto a combattere con il pilum (lancia)
e il gladius (spada corta a doppio
l’inviolabilità della sua persona
Cartagine Mediterraneo e la possibilità di porre il veto su taglio) ed erano in grado di mar-
Mérida Cirene Gerusalemme ogni legge a lui sgradita. Questi ciare per oltre 30 km al giorno.
Alessandria privilegi segnarono l’inizio Furono loro a estendere e pro-
dell’Impero romano. teggere le frontiere che garanti-
Pace armata. All’apice dello rono a 77 imperatori i vantaggi
IMPERO ROMANO splendore, sotto l’imperatore dell’egemonia: floridi commerci

La massima espansione, sotto l’imperatore Traiano, nel 117 d.C. Traiano (98-117 d.C.), il regno an- e una vita politico-culturale
dava dall’Inghilterra al Nord Afri- molto vivace.

LE ALTRE IMPERO EGIZIO SACRO ROMANO IMPERO IMPERO BIZANTINO

SUPERPOTENZE Solo con il Nuovo Regno (1543- Inaugurato dall’incoronazione di Nel 330 Costantino rifondò Bisanzio,
ribattezzata Costantinopoli e dal
Carlo Magno nell’800 d.C., com-
1078 a.C.) la millenaria civiltà egizia
estese i suoi domini fino al fiume prendeva gran parte dell’Europa 395 capitale dell’Impero romano
L’importanza di un Eufrate, ai confini della Mesopota- Centrale, della Spagna e dei Balca- d’Oriente dopo la divisione voluta da
impero non si basa mia. Ma la sua egemonia culturale ni, l’Italia Settentrionale e parte di Teodosio I. L’apogeo fu attorno al Mil-
le, quando i Bizantini dominavano il
quella Centrale. Nel 1458 la corona
influenzò tutte le civiltà del Mediter-
solo su estensione e raneo antico. imperiale tedesca passò agli Asbur- Mediterraneo Orientale e Balcani. La
longevità, ma anche go d’Austria (una delle casate in presa della città (1453) ne segnò la
fine, anche se gli imperatori bizantini
lotta per il titolo), che la terranno
sull’eredità culturale fino al 1806, quando l’impero sarà regnarono ancora sull’Impero di
smembrato da Napoleone. Trebisonda (sul Mar Nero).
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