Page 111 - Focus Storia Collection Dicembre 2017_edicola-news
P. 111
ALINARI
GRANGER/ALINARI
ARTE MILITARE
L’assedio di Tolone (occupata da
monarchici e inglesi) nel 1793:
Bonaparte riuscì a conquistare la
città e si mise in luce.
RADICI Fin dove vuoi arrivare? “Al tempo del Consola- cia senza sapere una parola di francese, viene trat-
La casa natale di to (1799-1804) alcuni veri amici mi domandavano, tato male dai compagni e matura una voglia di ri-
Napoleone ad
Ajaccio, in Corsica, con le migliori intenzioni e per potersi regolare, dove scatto nei confronti di quel mondo che sente ostile.
in un dipinto volevo arrivare. Risposi sempre che non lo sapevo. Ne Ma credere che all’epoca già progettasse di diventa-
ottocentesco. rimanevano colpiti, forse delusi e tuttavia dicevo loro re imperatore è del tutto improbabile: il successivo
la verità. Più tardi, nel periodo dell’Impero, [...] mol- scenario storico non era prevedibile, perché la rivo-
ti visi sembravano pormi la stessa domanda e io avrei luzione sarebbe scoppiata solo una decina di anni
potuto dar loro la stessa risposta. Non ero padrone del- dopo», spiega Vittorio Criscuolo, docente di Storia
le mie azioni perché non ero così folle da voler forza- moderna all’Università di Milano e tra i maggiori
re gli avvenimenti secondo il mio sistema, al contrario studiosi italiani di Napoleone.
piegavo il mio sistema sul contesto imprevisto degli av- Sul carattere di Bonaparte è stato detto di tutto:
venimenti”, scrisse nel suo Memoriale di Sant’Elena. alcuni sostengono che soffrisse di bipolarismo, co-
La parola di Bonaparte, che seppe usare al me- me molte menti geniali del passato e del presente,
glio le bugie o l’addomesticamento della real- mentre lo psicoanalista Alfred Adler (1870-1937)
tà per rincorrere il potere, non è sempre attendi- diede il suo nome a una forma specifica di comples-
bile. Ma stavolta il generale non si discosta trop- so d’inferiorità, la “sindrome del nano”. Di sicuro
po dalla verità. Incerto sull’avvenire, era però con- Bonaparte era dotato di una bella dose di megalo-
vinto, come diceva spesso, che “nello zaino di ogni mania ed egocentrismo, coltivati fin dalla più tene-
soldato si trova un bastone da maresciallo”. Inten- ra età insieme alla volontà implacabile di superare
deva dire che tutti in Francia, dopo la rivoluzio- ogni ostacolo a dispetto di chi lo aveva disprezzato.
ne, avevano la possibilità di farcela secondo le pro- A questo incandescente mix caratteriale, che lo por-
prie capacità, a prescindere dalla nobiltà della lo- tò a indossare la corona di imperatore, si aggiunse
ro nascita. E lui ne era l’esempio più lampante. l’abilità militare.
Malinconico e arrogante, egocentrico e un po’ com- In campo. Fu la Rivoluzione francese (1789)
plessato, sognatore e realista, ma soprattutto “stra- a dargli la possibilità di imporsi con una serie di
niero” (era nato nel 1769 in Corsica) in casa degli trionfi militari, soprattutto negli anni successivi,
oppressori della sua terra, Napoleone era un uomo durante la guerra civile. Leggenda vuole che, il 5 ot-
CONSOLE dalle mille contraddizioni. tobre del 1795, il còrso avesse spazzato via a colpi
A VITA Rancori e ambizioni. Il futuro imperatore dei di cannone i monarchici insorti contro il Diretto-
Napoleone ritratto francesi pare fosse stato un bambino vivace, mem- rio, l’organo di governo collegiale allora a capo del-
da Antoine-Jean bro di una famiglia di non altissimo rango. Poco la Francia. Quest’impresa segnò l’inizio del viaggio
Gros dopo l’elezione
a primo console, brillante negli studi, durante la difficile adolescenza che lo avrebbe portato al potere assoluto.
nel 1799 a seguito nel collegio militare francese di Brienne-le-Châte- Cinque mesi dopo, nominato comandante gene-
del colpo di Stato au si era rifugiato nei libri degli autori classici latini, rale dell’Armata d’Italia, sconvolgendo tutti i piani
che pose fine alla
fase rivoluzionaria. tra i suoi eroi, i grandi romani alla Giulio Cesare. del governo sconfisse gli austriaci a Lodi il 10 maggio
Nel 1802, la carica «Si è molto considerata la psicologia di Napo- 1796 e l’anno dopo strinse una tregua col trattato
divenne a vita. leone, ragazzino di nove anni che sbarca in Fran- di Campoformio. “Solo dopo Lodi”, annotò il ge-