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Editoriale



                   Gianni Zara





































                          el precedente numero del nostro periodi-  difficile dosaggio del contrasto fra luci ed ombre in cui
                          co ci eravamo lasciati con due promesse  Michelangelo Merisi, detto Il Caravaggio, risulta insupe-
                          veramente impegnative: quella di fornire  rabile. Cambiando disciplina, non si esauriscono affatto
                          adeguati spazi alle “Rubriche Particola-  gli argomenti riservati ai giovani, visto che un accurato
             Nri”  e quella di un “Largo ai Giovani“, che  servizio è stato dedicato a Veronica Abozzi,  affascinante
             costituiscono una solida base di partenza per la cresci-  promessa del “bel canto nostrano”.  La giovane è infat-
             ta culturale della comunità cittadina. Bene, con questo  ti cresciuta, artisticamente, presso il Conservatorio di
             numero possiamo dire di aver mantenuto entrambe le  Musica “Luigi Canepa” di Sassari, che l’ha affidata alla
             promesse considerato che in testa all’elenco delle ru-  sapiente esperienza del Maestro Giovanni Ovidio Ma-
             briche figura, come elemento portante, MOLINEDDU,  stino, il quale l’ha accompagnata fino al conseguimento
             ovvero l’interessante rassegna artistica che il Comune di  del Diploma di Soprano e al successivo debutto nel “Re-
             Ossi (a pochi minuti di auto da Sassari) organizza ogni  quiem fur Mignon op.9” del 2010. Allievo dello stesso
             anno nella suggestiva cornice di un Parco a cielo aperto,  Conservatorio anche il talentuoso e giovane cantautore
             ricco di verde, sul tema “Arte Evento Creazione”.  Inol-  sassarese Emanuele Sara, del quale segnaliamo il brillan-
             tre, tra le molte pagine di un numero reso abbondante  te inizio di carriera. Si parlerà, però, anche di sociale in
             dall’imminente arrivo dell’estate, avrete la possibilità di  senso stretto, con un interessante excursus sulla diffusio-
             constatare come il filo conduttore che ci lega all’univer-  ne dell’eroina tra i giovani a partire dagli anni Settanta a
             so artistico cittadino non sia stato affatto accantonato. In  oggi. Un mondo pericoloso e troppo spesso ignorato che
             questo senso Enzo Tanda e Sar@j rappresentano due im-  solo attraverso la conoscenza può smettere di produrre i
             portanti esempi, e come non citare Remo Branca: xilo-  suoi mostri.  In chiusura resta solo da evidenziare come,
             grafo e pittore di indiscusse qualità, nonché giornalista,  trattandosi dell’uscita che precede la pausa estiva, abbia-
             scrittore e critico d’arte. Nella sezione riservata ai giova-  mo inteso comporre la rivista con il più ampio novero
             ni potrete trovare Luca Sanna, valido artista autodidatta,  di  argomenti  ad  esclusivo  beneficio  dei  nostri  lettori,
             sassarese le cui opere sono di sicuro impatto sociale e,  comunicando che saremo di nuovo in edicola, puntua-
             forse per questo, di difficile collocazione in una vera e  li, al termine delle vacanze. Altrettanto indispensabile,
             propria corrente artistica. Sempre sul versante delle arti  prima di  concludere, anche un  grazie speciale a  tutti
             figurative anche Igor Castangia trova un  adeguato spa-  coloro che hanno fornito la loro preziosa collaborazio-
             zio fra gli argomenti di questa edizione, trattandosi di un  ne alla crescita della nostra iniziativa, a qualsiasi titolo.
             giovane la cui produzione ricalca il solco dei “Caravag-  Buone lettura e buone vacanze a tutti.
             geschi” con particolare riferimento,  nei dovuti limiti, al
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