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tre era seduto al sole preparandosi la siringa,
arrivò una macchina della polizia che, veden-
dolo, si avvicinò. A distanza di cinque metri,
rimasti seduti in macchina, i tre poliziotti gli Anche la somministrazione di
chiesero cosa si stasse iniettando. Lui rispose: metadone terapeutico non so-
«Cocaina». Con una retromarcia, la Polizia se stituisce il rito. Allora, spesso,
ne andò. Sapevano che non avrebbe mai con- davanti ai Ser.T. era facile tro-
segnato la sua dose e che, se avessero provato e persone che lo vendevano
var
ad impedirgli di interrompere la sua autodi- o scambiavano per una dose di
struzione, se la sarebbero vista brutta. Per una eroina
dose di eroina o cocaina nulla può opporsi a
chi da esse è dipendente. Anche la sommini-
strazione di metadone terapeutico non sostitu-
isce il rito. Allora, spesso, davanti ai Ser.T. era
facile trovare persone che lo vendevano o
scambiavano per una dose di eroina o soldi per eroina. Le motivazioni erano complesse e di
l’acquisto di qualche droga che potesse far varia natura ma tutte avrebbero portato all’uni-
sentire il flash. Questo fenomeno dilagava. ca motivazione accettabile e percorribile, l’e-
Farmaci come il Temgesic permettevano un roina. Ben pochi sapevano che quel pur mini-
lieve tamponamento della dipendenza, mentre mo recupero fisico ripulito grazie alla non
psicofarmaci come le Roipnol, il Minias, il assunzione di droga sarebbe stato il motivo più
Darkene diventavano indispensabili per copri- rischioso per trovarsi in una condizione di
re l’astinenza ma altro non procuravano che overdose. I così detti “vecchi” del mestiere di-
una doppia diagnosi sanitaria e comportamenti ventavano le vittime principali. Il mercato Eu-
sconsideratamente pericolosi a livello sociale. ropeo della droga resta resiliente, sostiene
oggi l’Osservatorio europeo delle droghe e
delle tossicodipendenze (EMCDDA), lancian-
“Diventerà la tua Amante segreta” do a Lisbona la sua Relazione europea sulla
droga 2016: tendenze e sviluppi. L’agenzia eu-
ropea mette in evidenza: i rischi per la salute
Scampia a Napoli, piazza delle Erbe a Verona, dei prodotti di elevata potenza; la continua
San Lorenzo a Roma, San Faustino a Brescia, comparsa di nuove sostanze e il variare dei
via Padova a Milano, Prato della Valle a Pado- modelli di consumo di stupefacenti. Esprime
va, Santa Maria di Pisa a Sassari, piazza Ghir- altresì preoccupazione per gli aumenti dei de-
landina a Modena, via delle Volte a Ferrara. cessi per overdose in alcuni paesi e per le mi-
Ogni giorno e in ogni orario, anche oggi il rito nacce poste dai mercati della droga su Internet.
del buco sarà l’obbiettivo da raggiungere e di La riflessione doverosa è che l’eroina sta tor-
poca importanza sarà la sofferenza dei familia- nando, da tre anni consecutivi il consumo è in
ri che ogni giorno vivono la disperazione per aumento, il 4% degli studenti italiani fra 15 e
un figlio alla ricerca di droga, di una moglie 19 anni ha sperimentato la cocaina e l’1% ha
che vive il proprio uomo amare una polvere assunto eroina. Quasi la metà di chi la prova,
bianca, di figli che non possono giocare libera- ne fa un uso frequente (fonte dell’Istituto di
mente col proprio padre o la propria madre. fisiologia clinica del Cnr 2016) e le droghe si
Maledetta droga! Poco importa se, con una te- sono moltiplicate creando un’offerta sempre
lefonata, verrà comunicato che: «È deceduto più massiccia e diffusa anche se di droga si
per overdose.» Effetti collaterali verranno con- parla sempre di meno. L’informazione sull’e-
siderati i reati penali che porteranno al carcere. normità delle conoscenze acquisite sulla pelle
Tanto la pena dovrà finire e lei sarà là ad aspet- di una generazione scomparsa è colpevolmen-
tarmi. È una coazione a ripetere. Molte tra le te silenziosa e confusa su politiche sociali ca-
persone che erano già “provate” dalla droga renti di creatività per la coesione sociale e di
tentavano la soluzione della comunità terapeu- strategie motivazionali. Osservare i cinque se-
tica ma la maggior parte non riusciva nemme- condi dell’iniezione e parlarne con chi quei
no a portare a termine il periodo terapeutico momenti li vive in prima persona studiando
imposto che, mediamente, si protraeva per tre strategie ancora più mirate, a mio avviso, por-
anni. Le motivazioni dell’abbandono erano terebbe alla comprensione di determinate di-
molteplici. Il richiamo della sostanza, il lavoro namiche autodistruttive.
di comunità vissuto come strumento fine a se
stesso o il confronto ritenuto limitato da argo-
mentazioni prive di elementi diretti all’uso di
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