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Spazio Musica
           DAVIDE





           CASU












             Testo e intervista: Francesca Arca  Foto: Sara Deidda©






           “Perché io ho l’universo qui in gola,  che poi ha maturato dei frutti: sono
           creai tutto qui con la sola parola”.  sostanzialmente quelli di un amore
           Questo è un verso da “La ballata  per il paesaggio. Oserei dire quasi
           dell’astore” di Davide Casu e rac-  una sorta di esegesi, un’interpreta-
           chiude in modo emblematico ed  zione personale che dal soggettivo
           efficace la bellezza che l’arte poetica  vuole passare all’oggettivo, nel
           del comunicare di un cantautore  tentativo di capire cosa il paesag-
           è in grado di esprimere. Davide  gio possa voler dire per noi uomi-
           Casu, musicista, cantautore, pittore  ni contemporanei. Il paesaggio è
           e scrittore, declina il suo universo  forse l’unico baluardo di unità che
           con la grazia e la forza di un animo  riusciamo a riconoscere tra noi
           che sente e di una mente che porta  esseri umani.» Il tema della terra
           avanti un preciso pensiero. «E’ un  torna spesso nel lavoro artistico di
           concetto abbastanza pesante che  Davide Casu tanto da esserne quasi
           però in parte racchiude quella che  elemento basale. «Viviamo un’epoca
           è la mia ricerca cantautorale che  che si è completamente astratta
           nasce da parecchi stimoli, alcuni  dall’elemento materiale e questa
           dei quali sono certamente quelli  è un’astrazione molto pericolosa.
           filosofici – racconta l’artista – la  La radice del termine “materia” è
           filosofia è stata un grande bacino  “mater”, cioè “madre”, un elemento
           di approvvigionamento per la vena  quindi che nel momento in cui ci
           poetica che sono andato via via  astraiamo, ci riconosce orfani di
           ricercando nel corso degli anni. E’  qualcosa. Uno dei miei obiettivi
           un verso che racchiude molto della  dal punto di vista artistico è quello
           storia del pensiero occidentale.» Un  di far riflettere su elementi impor-
           album di recente uscita “Il poeta”  tanti, facendo “politica” senza mai
           che ha avuto un ottimo successo di  fare politica, perché poi sono le
           pubblico e critica, due libri, “Ca-  persone che alla fine fanno le loro
           budiana” e “Baddes”, e un terzo  valutazioni.» L’arte intesa come
           di prossima pubblicazione, sono  spinta verso un moto di pensiero,
           solo il segno tangibile di un lavoro  come un pungolo che costringa il
           profondo di ricerca che continua  pubblico a riflettere, è una costante
           inesorabile e che mette in luce il  dell’espressione di Davide Casu che
           racconto costante dell’uomo e del  si ritrova in ogni suo lavoro. «Gli
           territorio che lo ospita. «Tutto ciò  spunti che l’arte è in grado di fornire
           che viene scritto in una canzone o  dovrebbero sempre essere squisita-
           in una poesia deve avere una sua  mente filosofici. Auspico per questa
           importanza. Ciò che fa da sfondo  umanità, che vive una profonda cris,
           racconta una parte fondamentale  quel famoso diktat del “conosci te
           della mia vita che è stata quella di  stesso”. L’artista deve avere il com-
           un‘adolescenza trascorsa nei campi  pito di individuare quegli elementi




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