Page 85 - Giugno 2017 interno finale 2
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Spazio Musica
EMANUELE
SARA
Testo e intervista: Benito Olmeo
Foto: Donato Manca©
Descriviti in pochi caratteri
Diciamo che sono da solo, nella mia stanza. Nessuna per-
sona è mai riuscita a leggermi dentro, sono una sorpresa:
quando pensi di avermi conosciuto riesco a spiazzarti. Sono
un ragazzo tranquillo e non troppo aperto, è per questo che
do l’impressione di tirarmela ma in realtà sono solo timido.
Cerco la parte buona di ogni persona, scontrandomi parec-
chie volte con la parte cattiva. Mi fido molto del mio istinto,
ci prendo quasi sempre.
Tre aggettivi per descrivere la tua musica
ISPIRATA, non ho mai scritto una canzone tanto per scri-
verla o senza motivo, per tutte ho preso l’ispirazione da fatti
di vita privata realmente accaduti o da sentimenti provati in
prima persona. PROFONDA, tutto ciò che scrivo viene dal
profondo di me, mi emoziono non solo quando le canto, ma
anche nella fase embrionale quando, ispirato, trovo le giuste
parole e scrivo un bel verso. ATTUALE, quello che scrivo
non segue la moda del momento. Tutti proviamo un dolore,
tutti ci innamoriamo, chi più chi meno, però tutti abbiamo la
fortuna di provare sentimenti. E questi sono sempre attuali.
Se non fossi musicista saresti…
Non ho mai pensato ad un me senza la musica, ho sempre
Foto copertina: Emanuele Sara fatto tante cose, coltivato diverse passioni, ma mai ho im-
maginato la mia vita senza la musica. Potrei essere scrittore,
medico, avvocato, contabile e tante altre cose se lo volessi,
In alto: Cover del cd Saterala
però sempre, contemporaneamente, sarei un cantautore.
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