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Nel segno di

Sar@j

Testo: Daniele Dettori

Incontriamo, in questo breve spazio, una persona che ha molto forte, di pensare a un casa, che la chiocciola
deciso di creare un marchio di abbigliamento dedicato rappresenta. Casa, famiglia e attaccamento alla mia terra
alla sua isola. È una donna di Sardegna, si chiama Sara perché, avendo viaggiato per diciassette anni in lungo
Piras e, dopo aver viaggiato per tutta l’Italia, ha scelto e in largo, cercavo qualcosa che probabilmente non era
coraggiosamente di tornare nella sua Sassari per dare fuori ma qui. La chiocciola, però, ha anche un’altra valenza
vita a un brand che esprimesse al meglio il legame con la perché proietta al mondo del web, dove mi auguro che i
propria terra. Le magliette di Sar@j, disponibili all’interno miei lavori, tra l’altro, si diffondano.
del negozio Sport’Art, sono uno speciale mix di arte,
artigianato e fashion. Siamo pronti per conoscerne meglio Parliamo brevemente delle tue esperienze di viaggio.
la storia dalla viva voce della loro ideatrice. Sono stata in tutta l’Italia: nord, centro e sud; mi è
mancata solo la Sicilia. Dodici anni in provincia di Treviso,
tre anni in quella di Lecce, e altrove ancora. Ciò che mi ha
Sar@j, al secolo Sara. Perché la scelta di questo nome molto colpito è come tutti siano attaccati alla loro terra,
d’arte? ai loro valori. Noi sardi lo siamo prevalentemente quando
viaggiamo ma quando stiamo a casa non valorizziamo
Sar@j è un nome molto particolare, già nella sua la nostra isola con il giusto entusiasmo. Sar@j è nata
stilizzazione. Ha origine dal mio nome proprio e racchiude anche per questo, per valorizzare la donna sarda che,
passato, presente e futuro, tutti e tre da vivere insieme. paradossalmente, non ha una propria maschera. Sar@j
Ho inserito la chiocciola perché rimanda al mio desiderio, vuole essere proprio questa maschera. Ha una storia

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