Page 86 - Giugno 2017 interno finale 2
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Ci racconti quando hai iniziato a suonare e quan-
                                                                      do hai scritto la prima canzone?

                                                                      D’estate, da bambino, con tutta la famiglia passava-
                                                                      mo 15 giorni in una colonia estiva per disabili, dove
                                                                      i miei genitori facevano volontariato. Ogni sera una
                                                                      volontaria della colonia prendeva la chitarra e can-
                                                                      tava  accompagnandosi  con  accordi,  allietando  la
                                                                      serata degli ospiti. Avevo circa 7 anni e ogni sera,
                                                                      forse per le facce felici delle persone che assistevano
                                                                      a questo spettacolo e per un’oretta dimenticavano la
                                                                      loro disabilità cantando tutti insieme, o forse perché
                                                                      lei era bravissima e riusciva a trasmettere tutta la
                                                                      sua  passione,  estasiato  restavo  ad  ascoltarla.  Per
                                                                      la prima volta ho desiderato suonare e cantare con
                                                                      quella stessa chitarra davanti ai disabili della colo-
                                                                      nia di Maritza. Candida, non ti ho mai ringraziata
                                                                      e lo faccio adesso che ne ho l’opportunità. Quello
                                                                      stesso anno il buon Babbo Natale mi donò la mia
                                                                      prima chitarra e da quel giorno non ho mai smes-
                                                                      so di strimpellarla. Finita la 5^ elementare, con il
                                                                      desiderio di studiare musica, grazie ai miei genitori
                                                                      che mi hanno sempre sostenuto ho fatto l’esame di
                                                                      ammissione al conservatorio, scegliendo come stru-
                                                                      menti la chitarra e il pianoforte. In quel periodo le
                                                                      iscrizioni erano a numero chiuso, prendevano solo i
                                                                      primi due in graduatoria. In pianoforte passai pri-
                                                                      mo, e in chitarra entrai in graduatoria al terzo po-
                                                                      sto. Confermai l’iscrizione al pianoforte e frequentai
                                                                      la prima lezione, in contemporanea frequentavo la
                                                                      scuola media annessa. Nei primi giorni uno dei due
                                                                      posti in graduatoria di chitarra si liberò e mi pro-
                                                                      posero il cambio di strumento, però rimasi talmen-
                                                                      te affascinato dal pianoforte durante quella prima
                                                                      lezione che me ne innamorai e decisi di continuare
                                                                      quel percorso. Mi prese talmente tanto che mi ritro-
                                                                      vai a 10 anni possessore di un pianoforte verticale
                                                                      e i miei genitori con una finanziaria di 12 mesi da
                                                                      onorare. Per imparare a suonare la chitarra iniziai a
            “Mi sentii chiamato a fare                                frequentare il Gruppo Liturgico Giovanile Di Ossi. Il
                                                                      sabato pomeriggio, con il coro dei bambini, faceva-
            ciò che Leonardo faceva,                                  mo le prove dei canti che poi servivano per animare
                                                                      la messa della domenica. Qui ho conosciuto Leonar-
            rientrai nel G.L.G., lo feci                              do, lui insieme a Nando facevano già parte del GLG
                                                                      e io mi unii a loro. Leonardo era un ragazzo dalle
            in suo onore”                                             buone maniere, sempre gentile e ordinato, mi inse-

                                                                      gnò ad accordare perfettamente la chitarra. Con lui
                                                                      imparai nuovi accordi e giri armonici dei canti che
                                                                      suonavamo.  Fino  a  quel  momento  sapevo  suonare
                                                                      bene solo tre accordi, quelli essenziali per strimpel-




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