Page 47 - Notiziario della Marina Marzo 2020
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nel marzo del 1848 e l’anno successivo,   calità del Varignano per erigere l’Arsenale   descrizioni. Quando fu convocato a To-
          impaziente e smanioso, costretto dal   marittimo nel piano a ponente della   rino apprese dal ministro che la Com-
          dovere, rinunciò a un suo ardente desi-  città di La Spezia.             missione esaminatrice si era espressa
          derio, combattere per l’indipendenza   Persuaso dalla fondatezza di tali motivi,   in termini favorevolissimi con l’appro-
          dell’Italia.                        Cavour affidò a Chiodo, nel frattempo   vazione dei documenti allegati per l’ag-
          Trascorsi appena tre anni dal disastro   promosso Maggiore, la redazione nel   giudicazione dei lavori. Superate le pre-
          di Novara, nel Regno Subalpino sorgeva   più breve tempo possibile di un “progetto
          la questione del trasferimento della   di massima”. che sottopose successiva-
          Marina Militare da Genova. Il Governo   mente a una Commissione, autorizzan-
          avviò degli studi per la realizzazione di   dola a deliberare modificazioni e am-
          uno stabilimento militare marittimo in   pliamenti convenienti.
          special modo nel golfo di La Spezia,   Con la massima operosità modificò il
          considerato efficace per la difesa generale   disegno secondo le indicazioni della   Nella pagina a fianco Domenico Chiodo,
          dello Stato. Succeduto al generale La-  Commissione, il 1°aprile 1861 trasmise   architetto e ufficiale del Genio militare.
          marmora, il conte Cavour rinvigorì i   a Cavour i disegni definitivi corredati   In alto: La Spezia 20 agosto 1869,, cerimonia
          suoi propositi di accrescere le forze   dal calcolo dei lavori, dello schema di   d’inaugurazione dell’Arsenale. In basso: vista
          nazionali sul mare, per espandere la   capitolato e di una relazione ricca di   dell’Arsenale della Spezia nel 1890.
          potenza e la prosperità commerciale
          d’Italia. Avendone affidato il progetto,
          con l’edificazione prevista nel seno del
          Varignano, all’ingegnere inglese J.M. Ren-
          del che godeva di fama mondiale, pensò
          di affiancargli il giovane Chiodo, un uffi-
          ciale brillante e particolarmente versato.
          Rientrato in patria, continuò a prestare
          servizio a Genova sino al 1857, anno in
          cui fu istituita una direzione del genio a
          La Spezia, dove vi fu destinato col man-
          dato di costruire l’arsenale marittimo
          progettato dal Rendel, morto l’anno
          precedente.
          Nei primi mesi, dopo opportuni accer-
          tamenti sui terreni situati in fondo al
          golfo, si convinse che la zona indicata
          tra La Spezia e l’abitato di Marola, si
          prestasse meglio allo scopo. Sostenne
          con energia l’idea di abbandonare la lo-


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