Page 166 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 166
Non me lo domandai a lungo!
“Figlio sei pronto? Fammi vedere come ti sta il vestito di San-
tino? Hai rimesso un po’ di colore! Sei piu’ bello di quando
sei arrivato. Sei pronto? Ora andiamo! Papa’ ci aspetta sulla
strada. Gli altri restano in casa a preparare il pranzo. usciamo.
Mamma mi teneva per la mano come quando mi portava a
scuola per le prime volte.
L.a gente che ci incontrava si fermava e salutava con rispetto
ed amore. La grande, bella e cara famiglia paesana buona
come il pane!
“E papa’ dov’e’?”.
“Ci aspetta davanti al negozio di generi alimentari. E’ andato
a fare una spesa!”
E lo trovammo proprio li’ con il vestito buono, baffi e capelli
ben tirati. Papa’ era un bell’uomo!
“Papa’, buon giorno!”
“Buon giorno figlio mio. Hai dormito bene?”
“Troppo bene.. e sto’ tanto meglio!”
Mi misero in mezzo e march!. Imboccammo la porta della
Chiesa Madre, ci scoprimmo.
Mamma si mise lo scialle sulla testa, e si butto’ in ginocchio
sul pavimento polveroso di terracotta. Volevo fare lo stesso
anche io, ma papa’ mi trattenne. Mamma comincio’ ad avan-