Page 798 - Lezioni di Mitologia;
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sero di dì o di notte, risponde di notte per lo più,
perchè le tenebre portano venerazione.
In un cammeo riportato dal Buonarroti, e che
rappresenta Bacco, il nume porta per bicchiere un
corno, che finisce in una testa di capro : siccome
sono fatti quei due grandi di marmo tutti rabescati
duellerà o di vite nella Villa Borghese, che hanno
per fondo un capo di vitella; e nella Pompa Bac-
chica di Tolomeo vi era condotto su un carro uno
di questi corni d'oro di trenta cubiti : e dei Centauri
medesimi, dei quali parleremo, scrive Pindaro che
si servivano dei corni per bere.
Conviene adesso favellarvi del tirso, che voi ve-
dete tante volte espresso nei bassirilievi, ed è uno
degli attributi di Bacco. Io mi prevarrò delle no-
tizie che intorno a quest'oggetto ha raccolte il se-
nator Filippo Buonarroti, il primo a veder luce nel-
l'antichità figurata.
Vogliono che Bacco e i suoi seguaci si servis-
sero delle aste armate, come si vede, fra gli altri,
aver il nume in una medaglia dei Nisei : ordina-
riamente però in memoria dello stratagemma usato
cogl' Indiani, portavano la punta coperta di ellera,
al che allude San Giustino dicendo : Come le Bac-
canti con abito pacifico portano sotto i tirsi coperte
le punte — i quali luoghi fanno al Buonarroti
:
congetturare che quella pannocchia che si suol ve-
dere in cima all'aste di Bacco rappresenti l'istesso
ferro coperto di ellera, tessuto insieme a scaglie di
pesce, la quale forse per la similitudine fu chia-
mata e creduta esser veramente una pina, con de-