Page 323 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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DAI-l-A MORTE DI PERICLE FINO ALLA PACE DI NICIA. 313
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niesi si danno alla fuga ; la vittoria degli Spartani ó completa.
Brasida mori in conseguenza d’ una ferita. Tutti gli alleati, ve-
stiti dello loro armi, 1’ accompagnarono al sepolcro, e gli fecero
esequie solenni come a un eroe. Gli Anfipolitani istituirono in
suo onoro dei giochi e sacrifizi annuali, e gli dedicarono la co-
lonia come se lui e non Agnone ne fosse stato il fondatore. In
quella battaglia mori anche Gleone. Secondo Tucidide ‘ fu dei
primi a darsi alla fuga : secondo Diodoro * cadde da uomo, di
core. Chi di loro ha ragione ? Sarà forse lo storico suo contem-
poraneo ma non si dimentichi che ne aveva provocato l’esilio
;
Gleone.
Gli Ateiiiesi dunque, invece di riprendere Anfipoli, ave-
vano subito una disfatta disastrosa. Ma la morte di Brasida
r aveva realmente convertita per loro in una vittoria. Non solo
Sparta non possedeva nessun uomo eminente come lui, ma nem-
meno uno che gli s’ avvicinasse, nè come guerriero nè come po-
litico- Nessun altro Spartano avrebbe saputo mandare a effetto
i vasti disegni di Brasida ; nessuno gli avrebbe potuto succedere
nell’affetto e nella fiducia dei Traci alleati d’ Atene. Per questa
ragione dunque ; e perchè desideravano di liberare i prigionieri
di Sfattcria; e perchè vedevano che la guerra cominciata da loro
colla speranza, di finirla in breve tempo durava invece da dieci
aimi, 0 con loro danno; e perché era per spirare la tregua di
trent’ anni che avevan fatto con Argo, e si sentivano incapaci di
sostenere una doppia guerra; per tutto questo, gli Spartani de-
sideravano e proposero agli Ateniesi la pace. E poiché dopo la
morte di GÌeone il primato in Atene era venuto ad averlo il sa-
vio e prudente Nicia, non fu difficile l’intendersi. La pace fu
conclusa per cinquant’ anni nel marzo del 421.
Gli articoli principali del trattato erano ; che tutti i Greci
avrebbero potuto andare a consultare o far sacrifizi 'a Delfo e
agli altri templi comuni ; che si restituirebbe i prigionieri dal-
l’una e dall’altra parte; parimente, che ognuno renderebbe i
paesi che aveva occupato in guerra. A quest’ articolo, i Beoti
dichiararono che non intendevano di restituire Platea perchè la
s’era arresa per capitolazione, e non |>er forza nè per tradi-
mento. Si convenne dunque che gli Ateniesi avrebbero conser-
‘ V, II).
* XII, Ti
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