Page 410 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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400 ' ' LEZIONE VENTIQLATTRESIMA.
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aveva saputo che quella guarnigione era partita per recarsi nella. ”•
Locride.-, Ciò era vero, ma la città s’era rinforzata con altra
truppa. Rimasto cosi deluso nella sua speranza, e’ s’ allontanava
di li quando incontrò, presso Tegira, i Lacedemoni che ritor-
navano dalla Locride. « Siamo caduti nelle mani dei nemici; »
gli disse uno de’ suoi. « E perchè non loro nelle nostre?»* risponde
quel prode: e immediatamente gli attacca, sebbene fossero in
maggior numero, e gli scontìgge completamente. « Fu questa la.,
» prima battaglia (dice Plutarco) che facesse conoscere ai Greci
» che non solo 1’ Eurota e il paese fra Rabica e Gnacione produce
» uomini bellicosi e intrepidi ; ma che dap|)ertutto dove i gio-
» vani arrossiscono delle cose turpi e si volgono arditamente a
» quelle che procacciano gloria, dappertutto dove i giovani schi-
» vano l’ignominia più dei pericoli, ci sono gli uomini i più
» formidabili al nemico. » *
I Tebani, trovatisi dopo questa vittoria sempre più liberi
nell’azione, s’impadronivano di Platea e di Tespia e le distrus-
sero da cima a fondo ; assoggettavano tutta la Beozia ; minac-
ciavano la Focide : ricavavano insomma di gran vantaggi dalla
guerra fra Sparta e Atene, senza prenderci punta parte. Atene
sene disgustò, e s’ ingelosi di questo progressivo" ingrandimento
di Tebe; e però nel 371 invitò Sparta e Tebe a trattar della
pace. Il congresso s’ adunò a Sparta : Tebe era rappresentata da
Epaminonda ; Atene, da Callia e da altri, fra i quali Callistrato,
l’ oratore prediletto degli Ateniesi d’ allora. Nel discorso di lui
riferito da Senofonte, vi si legge queste parole da cui traspira la
g^osia che si sentiva per Tebe ; « In ogni città della Grecia c’è
» chi parteggia per Atene e chi parteggia per Sparta. Se noi dun-
» que doventiamo amici, quale avversario si potrebbe ragionevol-
» mente temere? Sicuri noi della vostra amicizia, chi oserebbe
» molestarci per terra? Sicuri voi della nostra, chi vi moleste-
» rebbe per mare ? » ’ E fecero dunque la pace, obbligandosi a
vicenda a congedare le armate terrestri e navali, e a lasciare '
indipendenti tutte le città che avevano in loro potere. I Tebani
il trattato fra gli alleati d’Atene. Epaminon-
furono iscritti sotto
da, il giorno dopo, chiese che alla parola Tebani fosse sostituita
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