Page 86 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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76 LEZIONE QUINTA.
Tutto il corso della storia greca ci mostra che la costitu-
zione politica di Sparla era, in sostanza, decisamente oligarchi-
ca. In apparenza però, non si sarebbe potuta dire nè aristocra-
tica, né regia, nè democratica, ma una mescolanza di tutt’c
tre queste forme governative. Erano infatti le si'guenli le auto-
rità supreme di quella città : i re, il senato, il po|H)lo, gli efori.
I due re, bisogna considerarli ."iollo due asjxìtli e in due
tempi diversi : sotto 1' as|x?tto di generali, cioè in tempo di guer-
ra ; e sotto r aspetto di principi , cioè in tempo di pace. In tempo
(li guerra dirigevano gli eserciti con autorità illimitata, e mena-
vano una vita molto più da re che quando stavano pacificamente
nella città capitale : giacché avevano una guardia di cento sol-
dati che custodivano la loro persona , e tenevano gli ulliziali su-
periori ai loro pasti che erano imbanditi a s|)eso dello stato. In
pace poi perdevano ogni autorità ed eran soggetti alle leggi come
tutti gli altri cittadini. Non si sarebbero distinti in nulla da que-
sti, se, per esser discendenti da croi, non avessero goduto più
rispetto d’ ogni altro, e qualche privilegio piuttosto d’ onore che
di potere. I privilegi eran questi : j)os.sedcvano dei domini nelle
terre di qualche città provinciale; sacrificavano agli dei in tempi
determinati, e ricevevano in dono le jielli e altre parti delle vit-
time; a ogni sacrifizio fatto dai cittadini, avevan diritto di pren-
derci parte c d’occupare il posto d’onore; questo, l’ avevan
pure in tutte le pubbliche assemblee ; ai pubblici pasti riceve-
vano doppia |H)rzione di cibo |)erchè i>olcssero donarne quando
e a chi gli piaceva ; giudicavano di certe questioni d’ eredità, c
curavano il mantenimento delle strade
; appartenevano per di-
ritto al senato, e, se assenti, votavano anche per loro i duo se-
natori che avevano meno lontana parentela con essi. Quando poi
morivano, due persone libere (un maschio e una femmina) d’ogni
famiglia spartana, si dovevan vestire a bruno. Dei cavalieri jier-
correvano tutta la Laconia per dare la tristo notizia ; e dalle
città e dai borghi erano obbligate migliaia di persone a venire
a Sparta, dove si faceva gran pianti per dieci giorni: durante
questi, lutti i pubblici affari reslavan sospesi.
II senato (yipoum'a) era composto di trenta senatori
(yspovTts), compresi i due re. Erano eletti dal pojiolo con un
modo d’elezione giudicato frivolo e puerile da Aristotile,* ma
^ Della Politica t lili* li, cap. 6.
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