Page 110 - Ripetere per piacere Repetytorium Ebook hasło Presta
P. 110
LE FESTE CHE SI
CELEBRANO VOLENTIERI 1
2
Per cominciare
A Un dialogo tra Enrico (E) e Marcello (M) 3
E: Marcello, a me non piace festeggiare le feste in famiglia, sempre la 4
stessa gente, gli stessi piatti e gli stessi discorsi.
M: Non esagerare! In famiglia succede sempre qualcosa di nuovo. succedere, zdarzyć (się),
E: Di nuovo? Zia Matilda mi sussurra all’orecchio sempre le stesse wydarzyć (się) 5
ricette per la pasta, zio Emanuele racconta continuamente le gioventù, f. młodość
stesse storielle della sua gioventù e nonna ... nonostante, (po)mimo
M: Ma dai Enrico, sii comprensivo: sono pur sempre persone di una avercela con qu, czuć 6
certa età! Nonostante questo la pasta di zia Matilda è sempre awersję do kogoś, mieć
komuś za złe
ottima e le storielle di zio Emanuele sono veramente straordinarie. comprensivo, wyrozumiały
Perché ce l’hai con loro? sussurrare, szeptać 7
E: Non ce l’ho per niente con loro! Ma ne ho fin sopra i capelli di averne fin sopra i capelli,
queste feste! mieć czegoś dosyć 8
M: Io no, perché le storielle di zio Emanuele cambiano ogni volta e lui (potocznie „po czubek
głowy”)
diventa festa dopo festa un eroe sempre più coraggioso. Ho una diventare, stawać się
idea: vorrei raccogliere tutte queste storie che lui racconta in una eroe, m. bohater 9
saga familiare, magari dal titolo „La saga della famiglia Panforti”. raccogliere, zebrać
Che ne dici?
10
1. Completiamo le frasi (i modi di dire sono nel dialogo).
1. A Enrico non . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . festeggiare .......................... in famiglia. 11
2. A scuola . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . sempre qualcosa di ................................. .
3. Durante le lezioni la mia amica mi ........................... all’orecchio i suoi segreti. 12
4. Ne ho fin sopra i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . delle storielle ..................... mio vicino.
5. Zio Enrico non ce . . . . . . . . . . . . con zia . . . . . . . . . . . ., né ................. zio Emanuele. 13
14
B Un dialogo tra Silvia (S) e Chiara (C)
essere mezza morto di
S: Ciao Chiara! Come va? fatica, dosł. być na wpół 15
C: Sono mezza morta di fatica – ho fatto la żywym ze zmęczenia
spesa, pulito la casa, addobbato l’albero di addobbare, ozdobić
presepe, m. szopka
Natale, fatto il presepe, preparato il brodo l’arrosto di vitello, pieczeń 16
e l’arrosto di vitello per 10 persone che cielęca
vengono domani a pranzo. 17