Page 249 - АЛЬМАНАХ КУХНЯ НАРОДНАЯ ДИПЛОМАТИЯ 2020-2023
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Artista e scienziato italiano, inventore, scrittore, musicista, uno dei maggiori rappresentanti
                  dell'arte dell'Alto Rinascimento, vivido esempio di "uomo universale".

                  Nato: 15 aprile 1452, Anchiano


                  Morto: 2 maggio 1519 (67 anni), Clos-Luce, Amboise, Regno di Francia

                  Uno dei valori principali nella vita per Giuseppe Arcimboldo era la natura. E ha incarnato il suo
                  amore per la sua diversità in ritratti fantasmagorici. Secondo la leggenda, durante la sua vita a
                  Praga, l'artista si recava al mercato la mattina presto e acquistava fiori freschi, frutta e verdura
                  per ottenere quanto più materiale possibile per le sue opere.

                  Quasi subito dopo la morte di Arcimboldo, lo dimenticarono per diversi secoli. Una nuova
                  ondata di popolarità dell'artista arrivò nel ventesimo secolo. Giuseppe fu "riportato in vita" dai
                  surrealisti che iniziarono a utilizzare le sue intricate composizioni come una delle principali fonti
                  di ispirazione. Salvador Dalì ha definito Archimboldo il precursore del surrealismo. E il suo
                  dipinto "Il bibliotecario" è considerato un trionfo dell'arte astratta nel XVI secolo.



















                  Giuseppe Arcimboldo "Il bibliotecario"

                  L'artista spagnolo Salvador Dalì (1904-1989) è uno di coloro che più hanno apprezzato le opere
                  del maestro milanese per il loro insolito carattere metaforico e fantastico. Ha interpretato molti
                  dei motivi del maestro rinascimentale nelle sue opere. Quando Dalì disegna oggetti che si
                  allungano, si dispiegano o si trasformano, sostiene la tradizione iniziata da Arcimboldo.













                  Salvador Dalì "Donna con una testa di rose"


                  I dipinti di Archimboldo ispirano anche nel nostro tempo. Così l'artista e filmmaker americano
                  Philip Haas nel 2012 ha creato l'installazione artistica "Le stagioni", che è diventata una
                  rielaborazione scultorea del ciclo di dipinti dell'artista italiano. Ognuna delle quattro sculture,
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