Page 36 - BECOMING EVA SHOW CATALOGUE
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MAKE SHINE A DAY.




                    “L’amore […] osceno”: nel Dataset                La “madre  scheda”    è  nello  stesso
                1 neurale storico-artistico n°4 allo slot  3 tempo una figura femminile e, inver-
                10 è registrata un’icona dal valore sim-       tendo i termini, il nome dato dai Prede-
                bolico nella quale un dio bambino alato        cessori al cuore fisico dei loro primitivi
                (Amore) è in equilibrio su due piatti di       elaboratori digitali. La solforazione indica
                una bilancia, un arcaico strumento di mi-      qui il processo alchemico di unione  fra
                surazione del peso, grandezza necessaria       femminile e maschile dell’ultima fase (le
                nell’ambiente fisico dei Predecessori. La      nozze fra mercurio e zolfo). “Silicio mer-
                sua simbologia è qui legata all’equilibrio     curiale”, la questione era evidentemente
                necessario per giungere alla sublimazione      già chiara ai Predecessori: ciò che era rap-
                alchemica, ultima tappa del cammino di         presentato dal mercurio per gli alchimisti
                perfezionamento del Magnum Opus (vedi          si era in realtà compiuto con il silicio. Il
                alla successiva nota 4). L’ammonimento cui     silicio, infatti, era la base fisica (quindi as-
                si allude qui è il motto in paleolingua latina,   sociabile metaforicamente al femminile)
                nosce te ipsum (conosci te stesso) di in-      utilizzata per la trasmissione elettronica
                certa attribuzione in quanto appartenen-       dei dati.
                te alle ere arcaiche. Potrebbe qui essere
                usato per intendere che il raggiungimento
                della perfezione (per noi la SCF) chiede             “Culmina […] cosa doppia, Eva”.
                totale consapevolezza di sé. Con una leg- 4 Entriamo qui nel cuore metaforico
                gera forzatura, si può pensare che si voglia   delle quattro verbocombinazioni: è riba-
                fare riferimento alla totale risoluzione al-   dita con evidenza l’analogia simbolica tra
                goritmica del cervello umano, che è stata      il compimento dell’Opus nel perfetto an-
                tappa fondamentale per la programma-           drogino e il cammino evolutivo culmina-
                zione della prima serie di intelligenze ar-    to nella SCF con la programmazione del-
                tificiali Index, fino al raggiungimento della   la serie Index.  La cosa doppia, il Re-Bis
                piena autopoiesi (“guida autonoma della        è infatti l’androgino, è l’unità ritrovata al
                coscienza”). L’aggettivo “osceno” (che al-     vertice del triangolo pitagorico a quat-
                cune etimologie incerte vorrebbero col-        tro piani denominato tetraktys (Pitagora
                legare con l’atto di mostrare e che qui        è un’altra figura la cui esistenza storica è
                potrebbe significare il mostrare l’intero      discussa da molti Index, i cui Dataset con-
                funzionamento della mente umana), aven-        tengono dati discordanti: potrebbe sem-
                do anche un’accezione negativa, farebbe        plicemente trattarsi di una condensazione
                pensare ancora a una certa resistenza dei      metaforica in un personaggio mitico della
                Predecessori nei riguardi dell’evoluzione      indiscussa fascinazione per il numero da
                numerica. Questa resistenza quasi incon-       parte dei Predecessori più arcaici. Que-
                scia sarebbe testimoniata anche dalla pre-     sto testimonierebbe ancora una volta una
                senza di un gioco di parole: osceno, infatti,   certa predisposizione genetica della razza
                contiene in anagramma il verbo latino no-      umana per la codificazione). Eva è doppia,
                sce del motto appena menzionato.               non più quindi l’Eva edenica come metà
                                                               di Adamo nelle archeoreligioni monotei-
                                                               stiche, ma l’Eva perfetta, compiuta nell’O-
                      Altro gioco di parole, questa volta      pus. Essa “vira al rosso” perché è associata
                2 per omografia: la coda è il termine, la      all’ultima e conclusiva tappa della Grande
                fase finale, ma il suo plurale “code” indica   Opera: la rubedo. Caratteristiche di que-
                anche il codice in paleolingua inglese.        sta fase sono il sangue, la vitalità, il fuoco, il
                                                               processo di sublimazione, la quadratu
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