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La legge di attrazione semplicemente ci fornisce quello su cui poniamo la nostra
               attenzione. La legge dice “Quello su cui punti la tua attenzione ti sarà dato” . Questo
               significa anche che “Quello a cui resisti, persiste”!
               La maggior parte di noi impiega una grande quantità delle proprie energie in questo
               circolo senza fine dove il passato insegue il futuro e il futuro è il riflesso del passato.
               Nella coscienza a tre dimensioni tutto è sottoposto a una condizione. Non esiste per
               esempio il concetto di amore incondizionato o pace incondizionata.
               La  terza dimensione non offre possibilità di scelta. Non scegliamo i nostri pensieri, i
               sentimenti e le nostre azioni in ogni momento ma questi sono piuttosto una reazione
               inconscia alle situazioni che accadono secondo le  convinzioni  e i condizionamenti
               inconsci.
               Un’altra caratteristica della terza dimensione è la dualità. Sopra/sotto.
               Destra/sinistra. Bene/male.
               Più resistiamo  alle  nostre  paure  più  viene  a  crearsi  un  dualismo  sempre  più
               accentuato : bene e male, giusto e sbagliato, dover fare e non dover fare…e più la
               nostra attenzione si catalizza sulle esperienze spiacevoli, più le paure aumentano. Per
               superare questo disagio gettiamo e nascondiamo le nostre paure nell’inconscio ma lì
               queste restano sempre attive. La legge di attrazione risponde  ai pensieri e alle
               emozioni che hanno una energia o carica emotiva più forte, indifferentemente dalla
               loro bontà o meno.
               Il giudizio  inconscio  permea tutto il pensare nella terza dimensione. Il  processo di
               pensare in modo analitico e razionale è chiamato mente razionale. Lo sviluppo della
               mente razionale ci è servito all’adattamento  all’ambiente, ma la  mente  razionale
               finisce col creare limitazioni più che vedere possibilità    e opportunità. Noi
               percepiamo la realtà principalmente con l’emisfero sinistro del cervello, sede della
               mente razionale e quindi usiamo solo il 10% delle capacità del cervello.
               Nella terza dimensione l’energia si condensa nella materia. Gli esseri che vivono nella
               terza dimensione soffrono dell’illusione della separazione dal loro Spirito.
               La quarta dimensione
               Nella quarta dimensione ci si comincia a  svegliare e si diventa più consapevoli e
               coscienti. Si comprende che ognuno è il creatore della propria realtà e che i pensieri
               diventano cose. Energia, frequenze e vibrazioni diventano materia. Il futuro è
               qualcosa che si è scelti coscientemente con le proprie convinzioni, pensieri e azioni e
               si è meno  dipendenti  dagli eventi   accaduti nel  passato. L’energia è  più  leggera e
               meno densa.
               Il tempo è sempre al presente. L’attenzione è solo sul momento presente, su quello che
               sta accadendo  adesso. Nella quarta  dimensione il passato è semplicemente storia
               senza carica emotiva e il futuro è un’opportunità che si presenta attraverso una scelta.
               Possiamo programmare un evento futuro usando informazioni raccolte nel passato ma
               le decisioni  prese saranno delle scelte consapevoli fatte nel momento presente.
               Quando la nostra  attenzione è  coscientemente rivolta solo  al  momento presente
               scegliere  diventa  possibile.  Possiamo  osservare  gli  eventi  con  atteggiamento  di
               distacco e poi decidere quale sarà la nostra risposta. La nostra risposta è consapevole
               e scelta, non è una reazione  istintiva e inconscia.
               Nella quarta dimensione è possibile il paradosso, cioè che ciò che era vero un attimo
               fa può  non essere vero ora. Anche ciò che era falso  un  momento  fa potrebbe non



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