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necessari per creare “simmetria” in fisica in molti modi differenti. Per questa
ragione, si ritrovano spesso nelle teorie che trattano della multi-dimensionalità, dove
molti “piani” hanno necessità di intersecarsi simmetricamente in modo da poter
essere ruotati in numerosi modi e rimanere sempre nelle stesse posizioni relative l’uno
all’altro. Queste teorie multi-dimensionali includono la “group theory” (“teoria del
gruppo”), conosciuta anche come “gauge theory” (“teoria del calibro”), che utilizza
coerentemente vari modelli Platonici per lo spazio iperdimensionale ripiegato. Queste
stesse “funzioni modulari” sono considerate i più avanzati strumenti matematici
disponibili per studiare e comprendere le “dimensioni superiori”, e la teoria delle
“Superstringhe” è interamente costruita su di esse. In breve, i Solidi Platonici sono
già stati riconosciuti come la chiave maestra per sbloccare il mondo delle
“dimensioni superiori”. Ricordiamo che i punti precedenti sono stati menzionati in
breve, essendo già stati ben trattati nei nostri precedenti libri, e che la chiave di tutto
ciò è la simmetria. Ogni volta che vedete una situazione di simmetria in un problema
di fisica, fermatevi e riflettete! Perché quasi sempre troverete una via più semplice per
risolvere il problema usando la proprietà della simmetria. Questa è una delle
ricompense del giocare con le simmetrie. … In matematica e geometria, c’è la
necessità di essere precisi; per definizione la simmetria significa che una funzione o
una figura geometrica rimane la stessa, nonostante: 1) una rotazione di coordinate, 2)
una traslazione lungo un asse, o 3) uno scambio di variabili. In fisica la presenza
della simmetria solitamente significa che una legge di Natura non cambia,
nonostante: 1) una rotazione delle coordinate nello spazio, 2) una traslazione lungo
un asse nello spazio, 3) la trasformazione del passato nel futuro quando t diventa –t,
4) uno scambio di due coordinate come per esempio x con y, z con –z, ecc., 5) lo
scambio di ogni variabile data
I Solidi Platonici manifestano la più grande simmetria geometrica tra tutte le forme
esistenti e nell’etere si comportano come “cristalli fluidi”, e possano avere un effetto
simile ad un solido, anche se compaiono in un mezzo simil-fluido: i fisici del 19°
secolo erano in imbarazzo di fronte all’etere perché esso mostra alcune proprietà che
ci dicono che è un fluido e altre che ci dicono che è un solido. Questa era la
percezione in un’ epoca in cui poco o niente si conosceva dei “cristalli fluidi”. I
display di molte calcolatrici tascabili usano segnali elettrici e fanno affidamento sulle
proprietà di una sostanza che, come l’etere, mostra proprietà caratteristiche di
entrambi gli stati liquido e solido in risposta a un’alterazione del campo elettrico.
Questo ci dà una “valida” spiegazione del perché Tesla diceva che l’etere “ si
comporti come un liquido di fatto, e come un solido per luce e calore. I Solidi
Platonici in realtà si comportano come fossero strutture consolidate dell’etere,
organizzando i flussi energetici in schemi specifici.
Ii Solidi Platonici sono semplici forme geometriche di “musica cristallizzata” che si
formano spontaneamente nell’etere quando questo pulsa. Un altro punto importante
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