Page 542 - avatar gladiatori degli idee_Active
P. 542

formazioni esistenti che seguono tutte le regole necessarie per essere considerate tali,
               vale a dire l’ottaedro a otto facce, il tetraedro a quattro facce, il cubo a sei facce, il
               dodecaedro a dodici facce e l’icosaedro a venti facce. Qui, il tetraedro è illustrato
               come un “tetraedro a stella” o tetraedro intrecciato, cioè due tetraedri uniti insieme a
               formare una perfetta simmetria.

               Ecco alcune delle regole principali per questi solidi geometrici:
               -          Ogni formazione avrà la stessa forma per ogni faccia:

               o        Facce a triangolo equilatero nell’ottaedro, tetraedro e icosaedro

               o        Facce quadrate nel cubo

               o        Facce pentagonali nel dodecaedro

               -          Ogni linea di ogni formazione deve essere della stessa lunghezza

               -          Ogni angolo interno di ogni formazione deve essere uguale



               E, cosa più importante di tutte, ogni forma deve essere perfettamente inscritta in una
               sfera, e tutti i punti devono toccare la superficie della sfera senza sovrapposizioni.
               Similmente ai casi bidimensionali riguardanti il triangolo, il quadrato, il pentagono e
               l’esagono inscritti nel cerchio, i Solidi Platonici sono semplicemente rappresentazioni
               di formazioni  d’onda in tre dimensioni.  Questo  punto  non è stato sottolineato
               abbastanza. Ogni punto di vertice dei Solidi Platonici tocca la superficie di una sfera
               nella zona dove le  vibrazioni si fermano  per formare  un  nodo. Quindi, quello che
               stiamo vedendo è un’immagine geometrica tridimensionale di vibrazione/pulsazione.



               Come Solidi Platonici si formino  all’interno di  una sfera vibrante/pulsante, un
               palloncino sferico viene immerso nella tintura e fatto pulsare con frequenze sonore
               pure,  conosciute  come  rapporti sonori “Diatonici”. Un piccolo numero di nodi
               equidistanti si formano sulla superficie della sfera, così come le sottili  linee che li
               connettono l’uno  all’altro. Se appaiono quattro  nodi equidistanti, vedremo un
               tetraedro. Sei nodi equidistanti formano un ottaedro. Otto nodi equidistanti formano
               un cubo. Venti nodi equidistanti formano un dodecaedro, e dodici nodi equidistanti
               formano un icosaedro. Le linee rette che vediamo su questi oggetti geometrici
               rappresentano  semplicemente  la tensione  creata  dalla “  distanza  più  breve  tra due
               punti” nel momento in cui ognuno dei nodi si distribuisce sull’intera superficie della
               sfera.

                   SOLIDI PLATONICI E SIMMETRIA IN FISICA
               Il mistero ed il significato dei Solidi Platonici non è ancora stato del tutto perduto
               dalla scienza moderna, dal momento che queste forme si adeguano a tutti i  criteri

               542
   537   538   539   540   541   542   543   544   545   546   547