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l’eredità di Angelo Dundee continua a vivere a Roggiano Gravina. La città
onora la memoria del celebre allenatore attraverso eventi speciali, mostre
e iniziative che celebrano il suo contributo al mondo del pugilato e il suo
legame indelebile con la Calabria. Angelo Dundee è più di un semplice
allenatore di pugilato: è un simbolo della forza e della determinazione che
caratterizzano la diaspora calabrese e il suo impatto sulla cultura globale.
Per rafforzare il senso di appartenenza che da sempre ha contraddistinto il
paese di Roggiano ed i suoi cittadini, il comune di Roggiano Gravina ha
deciso di intitolare il Palazzetto dello Sport ad Angelo Dundee, affinché le
prossime generazioni possano tenere vivo il suo ricordo nei vicoli del
paesino e possano dirsi orgogliosi delle loro radici che, in qualche modo,
sono intrecciate con quelle di colui che nella storia dello sport, verrà
ricordato sempre come un fuoriclasse.
Roggiano Gravina ha tutte le carte vincenti per essere un borgo ricolmo di
meraviglie da scoprire.
In conclusione, è plausibile pensare che il peperone roggianese, la
Roggianella, il fatto di essere il paese natale di Gian Vincenzo Gravina,
Angelo Maria Mazzia ed Angelo Dundee potrebbero essere tutti MID di
Roggiano Gravina. Essi rappresenterebbero indubbiamente degli elementi
strategici per lo sviluppo dei turismi in Calabria e soprattutto per Roggiano.
Il turismo: ecco uno fra i tanti possibili risvolti del futuro della vetusta,
maestosa ed imponente industria roggianese.
Angelo Mirena, più noto come Angelo Dundee, nacque a
Filadelfia il 30 agosto del 1921 da Filomena lannelli (nata
a Roggiano Gravina il 20/01/1883), madre di sette figli
e Angelo Maria Merenda (nato a Roggiano Gravina
il 23/05/1879), operaio nelle costruzioni delle
ferrovie, sposati nel 1898. Il nome del padre venne
erroneamente trascritto in Mirena al momento
dell’immigrazione, ma Merenda è il cognome esatto.
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