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r (!)Ssero lrn:v.abi megli@ ed a\r,esser.0 falle le. iffsp~raa;ioui fl!lr0n0 sem,za salassi debellate c0l s0l uso del tarlar.o
p_iÙl facilmenle , 00J1 che osserv.and0 aHen~amente _tiulli i , s'Hbiat0, a1mmfoist.nat0 _sec0nd0 gl'insegname1Hi der Sf·
fenomeni con[;0miUaoUi i quali solli _p0ss0n0 senire di denharh ci0è prillila del pai:ossism_o. Qualora:. gç:,i gli ac-
n0rma ioratica ad un Opcrat01.1 im~arziale ed 01mlato. cessi febéri lli si ri~elevan0 dopo l'uso del tartaro stibialo,
~erchrè l'. aippa11eccl1i0 potesse cori:isp<rnder aiJlo sc@po pnescri}veva ,ili sol]fra~o fili chinina alla cl0se d'0tt0 grani
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p11efiìss@1. e11a necessa11i0 i01rrn,oz·i ltmlto sa1riere ~iall!l•lar, a I sciolfto in Lre 0ncie à'l!cqua acdcll!llala, rinno,vanclo cquesta
giusto la quaD'li1tà d' ari,a abm0sferi'Ca • necessa,ria a11l'u0m0 prescrizione ancl~e d01po vi1nh la Ce00re per moclo di
nelle varie fasi clella sua vila; perchè s'effeUlui in esso lui pr.esery.alivo. Credo . pl!)re clovere fare noba11e, cbe nel
la ftlnzione del respi1ro in istalo fisiologico. Da molte1ilici corso di questa cura· io te·0eva l'ammala1to alla, diéta di
s (ile~ie,o7ie es,iguHe risultò che l'u0m0 adulil0 il quale in- soli brodli, coasiigliandolo a far uso. ~requente d' abbon-
spiri nah!lrallmente senza aileun sforz~, Ea dalle 16 aille 18 dlao,ti 'bibille uitrate. Qli.1a0cl0 [i)e110 l'accesso febbrile era
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iaspi1tazioiii in ogni miirmlo pr.imo, per 0g,nuna delile qual-i Ni,nto, permeHe~a a,lil'a1iFlmala~0 il <Ìuar~o di por.zione·
introduce nelle v:ie aeree una determinala quantità d'aria d'al'iment_o e di V1i□o, sale0.do pe.11 gracli fin ·allla JOOFzfone
atmosferica emcULeOf!lo un' al'ora determinata quantità di iotiera e non 1ralasciàad0 in tjl!lestò tempp cli fa11g.li pren-
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gall mis~i a vapori, 10 quali quahtità tr:ovansi moU0 di- dere per alcuni giorni aocorà il deco(Lò amaro <lel)a Far.•
v.er.samen~e caJ,c0l1We scc0rul@ i va1r,ii Autori; e cosi, nel macé>pea Mili~àre. •
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ment,fe il ll0mas valuta a ce0Limet 1 ri Cl!l 1IDici 85. 555 115 Q·uesl0 metodo fu c0r0nat0 da. oUimo risultaménlo;
il v0lume d'aria respirala da ogni uom0 in 0gni mi- ment,r' aripena ~re fuiron i casi di I eCÌ'idiva e quegti ·anGorra
nuto primo , riteoend0 i prodotli dcli' espiirazione c0me in persone già · altre yolte state tocche dalla stessa af•
0ccupa □ U une spallio dii ce1)fLimel 1 ri C(l)bici 123. H8 1[7 fez ione. •
ci11ca, il Riclhenand Jo, FiLeneva di S@ i•n ifl0 pollici cu~ Nelila Sezi0ne della . quale vi pFesent0 la Felaz,~ne,
bici {e.entim. cubici 595 e 94 nhBlùn. cubici a eentim. efuhi a clenlor.are unà sola morte e questa . 0el _Capor,ale'
cubici 795 e 459 miti-im. c,ubici); il G_r~gory d' Edimbt!lrg0. Pielr0 Busc ... del C1u,po del Ge0ti'0 M1illitar,e. Era questi in
di due ijoli p0Ilici c11bid (cent1',metr,i cubici 59 e 672 mil- . elà d'anni 28, di temperamento saoguigno-nenos:0 e di
limetri cubie.i). 1\lenzic,re~ poi Faceva ascrnéiei:e la pro- costr(Ìuzioàe logoria: già da dµe anni anclava spessq ,sog•
porzione n1ediia cle'III' aria inlrodoHa nei polmoni con una geìto a lenUe flQgosi· breachio-pollmonari còn tosse ch'egli
i □sJili,razi0ne a 43i. 077 p0.IIHei cubici (cenlim. cubici 858 ~raseuraY\( e so.v:ent 1 e esacerbava c00 ]li d'isoi:-CÌi1ni 'e cogli
e 45 millimetri cubici) ; G0oclwi1ò a 12 pollici cubici ~cen- eccessi. nel 1iere, ai quali e.ra g1 aindernente indi-natio.
timet.-ri cubici 253' e a7 millimelri cubici) ed il .Pavy a Sebbene na1t0 da _parenti saini, 0·00 ai0d0 gwari che acquistò
672 c~nlimetri cubici, Tutrte le quali dlifferenze, pr.ovain0 la d1isposi~i0ne allla tisichezza la qùale svolgehclosi in~·i-
certamente ql'la1nt0 la 'diffic01Là di va-l(l)lar esa(t'ameote , diiosamente fece grandi progrcssl senz'esser avvéilila ~
la ql'lan1biltà à'a,1ira iins(iliinHa, albrebtanl0 l''iimper.feziooe dei per. mod0 che (}l!l~n.tlo fo r.i00~,ernl0 neÌ'lo $pedale ai it6
:
mezzi e dei proeessi adoperabi 0mle d-~r un esa1Ll0 va l0r.e m~l p. p. mese dli giugo0 la malatrt1ia era gi 1 à pervei::ula
·
alle sperienze e rendor,le comparabili. Aggiungasi che la all'ultimo suo sl:1di·0. •
clifferon2ta di statura, di scss0, d'età_ e d''un'infinilà. d'altra ' Eran ia lui li seguenti sintomi ·e segni: dimagnimènto
cirn0s~aoq;e _p0sson aMere mollo iofilui't0 a: va,ria.rne i ri- 'gene-rale del corpo con r.strema spossailezza di forz:e;
s1~lllM11e11ti. In ta,nba discrepanza d'opini0ni credei miglior.e Y0ce rauca e lamemtevole; colla ,p,crcussione l·a cav,ità•
consiglio iii ripar.arn 1:>r.alicamente e colla maggiore esat- toi;acica 000 ,rendeva allcl!lò 'Sl!lonci nel latci dest,ro ed
tezza possibile agli sper,im~nti i:'nel che rn'attenni al ~>to· offoiva UDil ou~a ris0nan-ia nel lai0 siaist1r0; la respilìa-
cesso c;he andrò' iudicaudo-. Cont,inua. zione er.a Breve ed interrotta da~c00Uinuo gorgolio; tos~è
fiequea_te c0n abb0ndan~e escreato purulen~o ., v~rdognofo
e fetente; f.ebhre_ leova, n0n contirnua, ma spesso 'rim-
.balz.a1mte c0n r.ep~ntine osacerhazi(i)ni segl!li[te cl.a prof.osi
RJilL.AZirONE MEiJHCO-CUNIGA 1'
sudori ; ,cl_iar.rea. coltliql!la 1 bi\•a ad iJmlen:all'i.
:Di facille diagnosi, {JU~s!ò. là1t10rì_0 pat0logico minacciaiV1a
(Del Medico Reg_g,imentale /j)ot,t. K~11B lett,a
vieiM e'd inevitabile l'ultimo fin~. Non _ (iler questo si
in una Confere11tza d'Alessandria~.
pr~scr.isser i più efficaci Sl!lssi_di oell'arte i quali rita1rda- .
li nurner.o del1le febbri- sia0che eh' el'>hi a curare nel rono sì, ma no□ riuscill000 a p0r un airgi1ne ·al lutla0s0
mese d'i lughio fl!I di 240 , parèccbie dellÌe O}JJali n,oo pre- esito · che ebbe e~mpi1me,nlo ai 29 di lugl(io d0po 45
sentaron alcun fenom._en0 d 1 i la'v©l!Ìo fl0gisliico 1Viséeral·e e giorni di dura. .
gMarir:00 a~ setlim0 ginr.110 rnercè delfo sòlu7.i@ni di lartaro • ', La necr0scopia conferma la · st,abi,lita diagnosi. La mu•
sti·b"iato e dt!lllé bibiLe anbilfil0gis~iche prepa,rate c0IIJ'estratt~ cos·a dellla Ja1ri~ge era esulcerata profondamente io ·tutta
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0'aconil0 alrla d0se d''0bto griao-i per gi0r.00. fil maggi@r.e J,a sua eslensi0ne J con ~acc0l11a dli ]j)US nei v.entricoli ]a.
numevo rw penò quello d.el fe siooche che per la compili• ringei. li 1iolmone iles~~0 . era lff~e-V10,~meote nl'.izziJo
cazi0ne di fenomeni gas'lrici si' wrotrassern~ fin a•lla nona· Jasciand'© l!ln'ampio v,aho nella cavità V0racica; -il sioisU:0
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g, i@Jla!ala) le (ijUali ric-hi(lser'o, 0l 1 !1r' agli ind1ic,aEi mezzi aderiva tena.ce mente · a!l1 a pleura costale nella sua part~ ,
~ei:a·1~emlici, l'l!ls@ par.e cl'ei pl!l 1rgan~i rnass-imamcnle oliosi su~erfore ed esl.erna. Taula il dest 1 r0 ql!lant0 il s.irÌistr9
e tli m0deriale cacciate d1i sang11e gener.ali· in -~uei_ ea·si po.lmorre, esamina~i nellla lori0 s0slan,za pa,renchimatos~ ,;
nei quaH i'I JHedorninio .1lltH'ecci,bamen~0 ca,r.dio-vascola,re p'r.esenl·:u:000 m0l1ti punti ·suppl!lriali o 'rili!ienri di pus g)a-l_lo-
rendeva la·malallia: rès,Liia alll'azione dei· ùepri,menli interni: bi1gio luber:colar.~. Si l1isc0nl 1 nar;00·0 ~oi nel lobo supe·ri,0lie
C>llanla f:m11en0 glli ammalàVi di fe:hbre inte'rmillénte a tipo e nellà base del- p0lmone sinisuro ampie ca,verne lufior-·
terzana rio r,eg0fa11e; ~er lo •pilli prese.1Havan esse la c0m- c0lari nelle qua_li, til1is(r0Ua fa s0star.za polmonale, sola.-·
,p1icazi0ne _di feoom<!ni di gasUr.icism0 ed i,o li}llè~li casi mente ·riman·o:v,an0 Viisibilli i pi\ll cospicui t11ooeh,i li>ronchiali -