Page 21 - Gennaio_2016
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Primo Piano
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E’ da notare l’assoluta novità della UNI/PdR
11:2014, che porta le firme di UNI, CIG e AC-
CREDIA, sancendo per la prima volta in Italia i
termini di un’alleanza tra normazione e accredi-
tamento, che non potrà che essere benefica per
i cittadini.
In sostanza la norma definisce i requisiti relativi
all’attività professionale, in termini di conoscen-
za, abilità e competenza, di coloro che operano
sugli impianti a gas combustibili della 1a, 2a e
3a famiglia secondo la UNI EN 437, di tipo civile
alimentati da reti di distribuzione, ossia i sog-
getti che:
1. progettano, installano, rimuovono, ispeziona-
no, sottopongono a collaudo, prova o verifica,
mettono in servizio e mantengono in stato di Crolla palazzina nel Milanese per fuga di gas.
sicuro funzionamento gli impianti alimentati Bilancio gravissimo: un morto e tre feriti
a gas;
2. scelgono, installano, rimuovono, sottopongo- “C’era stato un allarme, ma sembrava che tutto fosse rientra-
no a prova o verifica, mettono in servizio e to…”, racconta il sindaco di Cerro Maggiore, Teresina Rosset-
manutengono gli apparecchi a gas e loro com- ti.
ponenti. Il bilancio è doloroso: una palazzina rasa al suolo, una donna
deceduta durante il trasporto in ospedale e tre operai feriti,
Il processo di qualificazione/certificazione è ap- di cui uno in gravissime condizioni. L’esplosione è avvenuta
plicabile esclusivamente ad operatori di imprese in una palazzina a Cantalupo, frazione di Cerro Maggiore, a
già abilitate ai sensi della legislazione vigente circa 30 km da Milano. I tre feriti sono esattamente tecnici
(DM 37/08). e specializzati dell’azienda del gas, travolti da una esplosione
violentissima rimanendo purtroppo ustionati.
Comunicato CIG Comitato Italiano Gas I tre, erano al lavoro per una fuga di gas avvertita in tutta la
zona, interessata fra le altre cose, da un cantiere per il posizio-
namento dei cavi della fibra ottica.
L’ultima chiamata da parte dei cittadini, risalirebbe a martedì
sera, motivo per cui l’azienda gas, ha inviato il giorno stesso, una
squadra di tecnici specializzati per cercare di risolvere il proble-
ma. Purtroppo qualcosa non è andato per il verso giusto.
Decine i mezzi dei vigili del fuoco intervenuti dalle città di
Milano Bergamo e Varese. Tra i mezzi di soccorso anche l’in-
tervento di un’eliambulanza che ha trasferito tutti i feriti in
ospedale. Presenti anche dei cani da macerie (che per ore
hanno cercato eventuali persone rimaste intrappolate sotto le
macerie) e gli specialisti dell’Urban Search and Rescue.
Sull’accaduto stanno ora indagando per accertamenti, i Cara-
binieri di Legnano con la procura di Busto Arsizio per capire i
veri motivi dell’esplosione e le eventuali responsabilità. “Dopo
i lavori per la posa della fibra ottica, gli abitanti della zona ave-
vano segnalato ieri un intenso odore di gas, e i tecnici erano
stati sul posto tutta la giornata di ieri e stanotte”, ha dichiarato
il Sindaco Teresina Rossetti, secondo cui “al momento non ci
sono più pericoli”.
Le condizioni del Tecnico, travolto in pieno dall’esplosione,
sono state definite “gravissime”. A perdere la vita invece è sta-
ta la povera Virginia Bollate – una donna anziana che viveva
da sola nella Palazzina tra via Risorgimento e via Ungaretti.
L’anziana donna, estratta viva dai soccorritori, è deceduta du-
rante il trasporto nella struttura ospedaliera di Castellanza.
Coinvolto nello scoppio, anche un passante che ha riportato
fortunatamente, ferite lievi.
di Massimiliano Brenna Vicedirettore E.D.M. Editoriali
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