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PASSAGGIO CANNA FUMARIA ALL’INTERNO DI UN APPARTAMENTO
D ? E’ possibile posrae una canna fumaria all’interno di un appartamento? Non diventa
pericoloso per gli occupanti?
Quesiti Termici
Carlo, installatore, Potenza
Per quanto riguarda le canne collettive, come si può immaginare diventa un pò difficile atrtra-
R. versare degli appartamenti, mentre per le canne singole è una possibilit che può capitare,
sopratutto con le canne fumarie al servizio di apparecchi alimentati a combustibili solidi.
La normativa non vieta il passaggio di canne fumarie all’interno di appartamenti, ma con tutti gli
accorgimenti necessari per evitare il contatto umano accidentale con la stessa canna fumaria (UNI TS
11278 per i camini metallici).
La norma infatti riporta quanto segue:
“Laddove ci sia il rischio di contatto umano accidentale per garantire la sicurezza di impiego, della
canna fumaria/camino/condotto/canale da fumo l’installatore deve verificare che la temperatura
della parete esterna di contatto non superi i valori riportati nella UNI EN 1856-1. Qualora le suddette
temperature della parete esterna siano superate, l’installatore deve proteggere opportunamente la
superficie esterna di contatto rispettando le indicazione riportate nel libretto del fabbricante e co-
munque mediante idonei schermi di protezione o segregazione delle parti pericolose.”
Anche l’attraversamento del tetto in legno deve essere eseguito rispettando la distanza dai
materiali combustibili o infiammabili non minore di quella dichiarata dal fabbricante per tutti
i prodotti designati. Se la distanza di sicurezza non è indicata o no è reperibile, occorre consi-
derare una distanza minima di 500 mm per tutti i tipi di combustibile. Q
LOMBARDIA: LIBRETTO IMPIANTO PER CONDIZIONATORI
D ? Quando è obbligatorio redigere il libretto di impianto in merito all’installazione di con-
dizionatori split in regione Lombardia?
Stefano, installatore, Como
In regione Lombardia non è obbligatorio compilare il libretto di impianto per impianti
R.
di climatizzazione estiva/invernale con potenza inferiore 12 kW, ovvero non si incorre
in nessuna sanzione se per questa tipologia di apparecchi non ci si dota del libretto.
Tuttavia è consigliata la compilazione del libretto d’impianto e la registrazione a Curit (Catasto unico
regionale degli impianti termici della Lombardia).
Come per la legislazione nazionale, anche in Lombardia non sono invece richiesti i controlli
periodici per impianti con potenza utile inferiore a 12 kW.
Occorre però precisare che, a differenza di quanto previsto nella legislazione nazionale dove si som-
mano le potenze dei generatori di caldo o di freddo collegati a un unico sistema di distribuzione (cioè
che costituiscono un unico impianto) ma non si sommano le potenze di più sistemi split (considerati
più impianti), in Lombardia si sommano le potenze anche dei singoli sistemi split/pompe di
calore di un’unità immobiliare (appartamento, ufficio, negozio…) per verificare il superamento
della soglia dei 12 kW che rende obbligatori i controlli periodici. Q
34 Novembre/Dicembre 2021