Page 29 - Gennaio/Febbraio23
P. 29

Tecnica







                           superiore a 60°C, ma decisamente più bassa e   termica che presenta caratteristiche di una misu-
                           quindi critica. Nei boiler ad accumulo poi, un al-  ra sistemica a lunga durata.
                           tro inconveniente da non sottovalutare è l’acqua
                           che ristagna all’interno anche per molto tempo,   Prima di spiegarti in cosa consiste, è necessario
                           se il dispositivo non è in attività per un certo  dare una risposta esaustiva alla domanda “a che
                           periodo.                                     temperatura muore la Legionella?”.
                           TRATTAMENTO ANTILEGIONELLA SUI BOI-          La Legionella muore a temperature superiori ai
                           LER: MODALITÀ DI INTERVENTO                  50°C, in circa 5-6 ore. A temperature più elevate,
                                                                        ad esempio 65°C, il batterio cessa di vivere in 2
                           Gli interventi basilari da eseguire per la preven-  minuti.
                           zione del Rischio Legionella sono riconducibili
                           essenzialmente ad operazioni di pulizia e disin-  Lo shock termico, dunque consiste:
                           fezione.
                                                                        •   Nell’elevare la temperatura dell’acqua dell’im-
                           Il  ciclo  antilegionella  su  un  boiler:  in  cosa   pianto a 70-80°C per tre giorni consecutivi;
                           consiste e ogni quanto va fatto?             •  Far defluire l’acqua dai punti di erogazione
                                                                          per almeno 30 minuti al giorno.
                           Per i motivi visti prima, l’ideale è svuotare com-
                           pletamente i serbatoi di accumulo dell’acqua cal-  La pratica di innalzare la temperatura parte dal
                           da almeno un paio di volte all’anno e procedere   boiler e coinvolge la relativa rete idrica. Ov-
                           ad una pulizia e disinfezione con un trattamen-  viamente, è necessario disporre di accumuli di
                           to d’urto. Infatti, a prescindere dalla presenza o   acqua calda ben puliti e senza incrostazioni,
                           meno di contaminazione microbiologica, poichè   altrimenti lo shock termico non potrà essere
                           il  boiler  centralizzato  rappresenta  un  punto  di   effettuato nei termini di resa termica richiesta.
                           costante rischio di proliferazione, l’intervento   Inoltre, se presenti residui sul fondo del boiler e
                           completo deve essere effettuato ogni 6-12 mesi.  incrostazioni nella serpentina, questi formeran-
                                                                        no degli habitat di protezione dei microbi su cui
                           La procedura consiste nello spegnimento del si-  la temperatura, anche elevata, nulla può fare.
                           stema e nello svuotamento. Se presente la ser-
                           pentina di scambio interna, questa deve essere  Quando si mette in atto questa procedura è
                           estratta e sottoposta a disincrostazione e disinfe-  fondamentale verificare che la temperatura nei
                           zione. Le parti interne del boiler devono essere  punti distali dell’impianto raggiunga i 60°C. Se,
                           lavate e disinfettate e tutti i residui depositati sul   infatti, tale temperatura dell’acqua non è né rag-
                           fondo (fanghi, calcare e sedimenti vari), devono  giunta  né  mantenuta,  l’intervento  non  fornisce
                           essere rimossi. L’impianto così trattato può quin-  garanzie di efficacia.
                           di essere rimesso in funzione.
                                                                        Trattamento chimico shock antilegionella
                           Questo è l’intervento massivo che deve essere
                           messo in atto ogni 6-12 mesi come da procedura  Il trattamento chimico shock, detto anche iper-
                           di autocontrollo del rischio Legionella.     clorazione shock, viene eseguito solo dopo aver
                                                                        disattivato il riscaldamento del boiler e trascor-
                           Cosa fare se ho contaminazioni nell’impianto  so il tempo sufficiente affinché l’impianto si raf-
                           idrico?                                      freddi.


                           Qualora le campagne di monitoraggio micro-   Tale procedura, dunque, si pratica:
                           biologico dovessero evidenziare contaminazioni
                           significative di Legionella (come da tabelle ripor-  •     Su acqua fredda di reintegro (o comunque
                           tate sulle Linee Guida del 2015), devono essere   con temperatura non superiore ai 30°C);
                           messe in atto interventi di disinfezione completa   •     Immettendo una sola volta il disinfettante
                           degli impianti che non riguardano solo i boiler,   fino ad una concentrazione di cloro libero resi-
                           ma anche gli eventuali accumuli di acqua fredda   duo di 20-50 mg/L in tutto l’impianto.
                           e le condotte idrauliche, nonchè i punti acqua e
                           le utenze finali.                            Dopo un periodo di contatto variabile da 1 a 2
                                                                        ore in base alla quantità di cloro utilizzata – ri-
                           Lo Shock Termico antilegionella              spettivamente 50 mg/L e 20 mg/L – l’acqua nel
                                                                        sistema di distribuzione viene drenata e sostitui-
                           Lo shock termico è una forma di disinfezione   ta con altra acqua fredda.
                           temporanea che si differenzia dalla disinfezione

                                                                  29
   24   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34