Page 30 - Gennaio/Febbraio23
P. 30
Tecnica
Questo serve a ridurre notevolmente la quantità Solo con interventi interventi mirati di disinfe-
di cloro residuo ad una concentrazione sicura zione, eseguiti da personale competente e quali-
di 0,5-1,0 mg/L. Anche in questo caso si tratta ficato, avrai la certezza di garantire le condizioni
di una misura di disinfezione temporanea, che ideali negli impianti idrici e aeraulici che servo-
non impedisce la ricolonizzazione dell’impianto no la tua struttura. l
nel breve periodo. Inoltre, così come detto per Legionella.it
lo shock termico, tale procedura generalmente
si avvia dal boiler e coinvolge la relativa rete
idrica; anche qui, se il boiler non è in buono
stato igienico, tutto il processo di disinfezione
ne perderà in efficacia.
Manutenzione, impianti e sistemi antilegionella:
la strategia più efficace
Al fine di ridurre il rischio di contaminazione da
Legionella si può agire già in fase di progetta-
zione di un impianto. In che modo? Sicuramente
eliminando ogni possibilità che l’acqua ristagni,
utilizzando impianti con ricircolo di acqua.
Lo schema di un impianto antilegionella dovreb-
be prevedere un sistema di produzione di acqua
calda sanitaria istantaneo ad accumulo tecnico.
In generale, la soluzione più utilizzata è quella
ad accumulo che però è maggiormente soggetta
alla formazione di Legionella all’interno, a causa
della presenza di acqua stagnante.
Un sistema istantaneo ad accumulo tecnico, in-
vece, soddisfa la necessità di acqua calda me-
diante la sua produzione istantanea con scam-
biatore di calore:
• Al momento della richiesta, l’acqua cal-
da dell’accumulo attraversa lo scambiatore;
• Lo scambiatore trasferisce calore all’acqua sani-
taria senza entrare in contatto diretto con essa.
In questo modo si assicura la completa igiene
dell’acqua. Inoltre, la presenza del serbatoio di
accumulo sul circuito primario (la cd. acqua tec-
nica), a cui l’utenza non ha accesso diretto, non
espone l’impiroma ma
roma mario
anto di distribuzione alla diffusione potenziale
di legionella.
Miscelatore elettronico ibrido per la prevenzione della Legionelle
L’unico inconveniente riguarda il costo elevato Caleffi
delle apparecchiature, le loro grandi dimensioni
e i relativi problemi di spazio e posizionamento
(per essere efficaci devono trovarsi vicino all’u-
tenza).
L’accurata progettazione di un impianto e la
scelta di componenti e sistemi a prova di Legio-
nella sono una soluzione efficiente, ma che va
sempre accompagnata ad un protocollo comple-
to di manutenzione degli impianti e di interventi
di bonifica e disinfezione.
30 Gennaio/Febbraio 2023