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Tecnica







           Questo serve a ridurre notevolmente la quantità   Solo con interventi interventi mirati di disinfe-
           di cloro residuo ad una concentrazione sicura   zione, eseguiti da personale competente e quali-
           di 0,5-1,0 mg/L. Anche in questo caso si tratta   ficato, avrai la certezza  di garantire le condizioni
           di una misura di disinfezione temporanea, che   ideali negli impianti idrici e aeraulici che servo-
           non impedisce la ricolonizzazione dell’impianto   no la tua struttura. l
           nel breve periodo. Inoltre, così come detto per   Legionella.it
           lo shock termico, tale procedura generalmente
           si avvia dal boiler e coinvolge la relativa rete
           idrica; anche qui, se il boiler non è in buono
           stato igienico, tutto il processo di disinfezione
           ne perderà in efficacia.
           Manutenzione, impianti e sistemi antilegionella:
           la strategia più efficace

           Al fine di ridurre il rischio di contaminazione da
           Legionella si può agire già in fase di progetta-
           zione di un impianto. In che modo? Sicuramente
           eliminando ogni possibilità che l’acqua ristagni,
           utilizzando impianti con ricircolo di acqua.
           Lo schema di un impianto antilegionella dovreb-
           be prevedere un sistema di produzione di acqua
           calda sanitaria istantaneo ad accumulo tecnico.
           In generale, la soluzione più utilizzata è quella
           ad accumulo che però è maggiormente soggetta
           alla formazione di Legionella all’interno, a causa
           della presenza di acqua stagnante.

           Un sistema istantaneo ad accumulo tecnico, in-
           vece, soddisfa la necessità di acqua calda me-
           diante la sua produzione istantanea con scam-
           biatore di calore:


           •   Al momento della richiesta, l’acqua cal-
            da dell’accumulo attraversa lo scambiatore;
           •  Lo scambiatore trasferisce calore all’acqua sani-
            taria senza entrare in contatto diretto con essa.

           In questo modo si assicura la completa igiene
           dell’acqua. Inoltre, la presenza del serbatoio di
           accumulo sul circuito primario (la cd. acqua tec-
           nica), a cui l’utenza non ha accesso diretto, non
           espone l’impiroma ma
           roma mario
           anto di distribuzione alla diffusione potenziale
           di legionella.
                                                         Miscelatore elettronico ibrido per la prevenzione della Legionelle
           L’unico inconveniente riguarda il costo elevato   Caleffi
           delle apparecchiature, le loro grandi dimensioni
           e i relativi problemi di spazio e posizionamento
           (per essere efficaci devono trovarsi vicino all’u-
           tenza).


           L’accurata progettazione di un impianto  e la
           scelta di componenti e sistemi a prova di Legio-
           nella sono una soluzione efficiente, ma che va
           sempre accompagnata ad un protocollo comple-
           to di manutenzione degli impianti e di interventi
           di bonifica e disinfezione.

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