Page 25 - Gennaio/Febbraio23
P. 25
Quesiti Termici
CALDAIA CONDENSAZIONE DECLASSATA
D ? Se installiamo una caldaia a condensazione, prelevando l’aria dall’
interno del locale e buttando i fumi all’esterno, che tipo di fori è
necessario praticare in merito all’aerazione e ventilazione? Tenia-
mo presente che attualmente il cale è cieco, quindi non è presente
nessun foro di aerazione /ventilazione.
Gianni, installatore, Napoli
Anallizziamo di seguito il quesito posto dal lettore:
R.
CASO 1 CALDAIA A CONDENSAZIONE INSTALLATA IN
LOCALE CIECO:
Come ben sappiamo le caldaie a condensazione prelevano aria tramite un condotto il quale sfocia o
direttamente verso l’esterno o nell’intercapedine della canna fumaria.
Il locale dovrà comunque essere aerato o aerabile (ossia o una presa d’aria diretta verso l’esterno
o una finestra verso sempre diretta l’esterno); l’aerazione del locale cieco è richiesta non per la cal-
daia ma per l’eventuale perdita di gas che potrebbe avvenire dalla tubazione saldata/raccordata alla
caldaia. Il foro dovrà essere praticato nella parte alta in caso di metano, mentre nella parte bassa in
caso di GPL (foto 1).
CASO 2 CALDAIA A CONDENSAZIONE CON PRELIEVO ARIA DALL’INTERNO DEL
LOCALE CIECO:
Se invece la caldaia preleva l’aria comburente dall’interno dello stesso locale viene declassata a tipo
B e il funzionamento sarà come una caldaia a tiraggio naturale.
Attenzione però il declassamneto della caldaia da condensazione, quindi di tipo C a tipo B, deve
essere prescritto dal costruttore e indicato sul libretto d’uso e manutenzione, in caso contrario dovrà
essere richiesta al fabbricante la possibilità di declassare la caldaia facendosi dare risposta in forma
scritta.
A questo punto il locale dovrà essere, come prescrive la UNI 7129, sempre aerato/aerabile e ventilato.
(vedi foto 2.). Q
foto 1 foto 2
25 Gennaio/Febbraio 2023