Page 84 - QUESITI TERMICI 2023
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Dichiarazione Conformità
– dell’art. 483 del Codice Penale (“Falsità ideologica commessa da privato in atto
pubblico”).
Sull’argomento giova puntualizzare che oggetto materiale del reato di cui all’art.481
c.p. sono quei documenti che la giurisprudenza ha efficacemente definito “quasi pub-
blici” ad esplicazione della particolare tutela loro accordata.
Si tratta di atti rilasciati da persone che esercitano professioni per il cui esercizio è
richiesta una speciale abilitazione da parte dello Stato o che adempiono un servizio
dichiarato di pubblica necessità mediante un atto della pubblica Amministrazione ov-
vero se dell’opera di essi il pubblico è obbligato a valersi.
La funzione certificativa attribuita a tali soggetti, unitamente alla particolare posizione
professionale dell’autore, ne giustifica la tutela sotto l’aspetto della falsità ideologica,
in deroga all’art.485 c.p. che, per quanto riguarda le scritture private, riconosce con-
seguenze penali unicamente alla falsità materiale. l
DI.CO. PER IMPIANTO CONDIZIONAMENTO
D.: La ditta che installa uno split è tenuta a rilasciare la dichiarazione di
conformità?
R.: I condizionatori d’ambiente di tipo “split” sono da considerare a tutti gli effetti
come impianti autonomi per il condizionamento dell’aria. Pertanto, negli edifici adibiti
ad uso civile, l’installazione, la trasformazione, l’ampliamento e la manutenzione stra-
ordinaria degli impianti a “split” sono attività che possono essere svolte unicamente
da ditte installatrici abilitate; cioè da ditte singole o associate, regolarmente iscritte nel
registro delle imprese, di cui all’art. 8 della L.580/93, (modificato dal Dlgs 15 fwbbraio
2010 n. 23) o nell’albo provinciale delle imprese artigiane di cui alla L.443/85 e succ.
modificazioni, il cui titolare o il responsabile tecnico preposto all’esercizio dell’attività
sia in possesso dei requisiti tecnico professionali ed abbia ottenuto il relativo certifi-
cato di riconoscimento.
Per gli impianti con potenzialità frigorifera superiore a 40000 frigorie/h (46,5
kW) sussiste l’obbligo della redazione del progetto da parte di un progettista
abilitato, mentre il progetto non è necessario quando la potenzialità è inferiore
a 40000 frigorie/h .
In tutti i casi, però, al termine dei lavori d’installazione, trasformazione, ampliamento
e manutenzione straordinaria dell’impianto di tipo “split”, la ditta deve rilasciare al
committente la dichiarazione di conformità redatta sulla base del modello di cui
al DM 37/02/92 esucc. modificazioni, completa dei seguenti allegati obbligatori: il
progetto, solo se la potenza frigorifera dell’impianto è maggiore o uguale a 46,5 kW,
oppure lo schema d’impianto realizzato, nei casi in cui il progetto non risulti obbli-
gatorio, la relazione con la tipologia dei materiali utilizzati, l’eventuale riferimento a
dichiarazioni di conformità precedenti o parziali già esistenti e la copia del certificato
di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali. l
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