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Polyprion americanus.

i 150 centimetri di lunghezza Resta, infine, da parlare del- noscibile dalle altre cernie per
per 90 chili di peso. L’areale la cernia di fondale, nota an- l’enorme bocca, per la man-
di questa specie è ancora più che come “dotto”, e cattura dibola ancor più sporgen-
meridionale rispetto alle altre ambita di pescatori sportivi e te, per la fronte concava con
cernie e il suo incontro è pos- subacquei, anche se in realtà una gobba evidente dietro
sibile quasi esclusivamente in questo pesce non viene più l’occhio e per la livrea grigio
acque siciliane e greche, fra i classificato come facente par- piombo. Pesce che oltrepassa
100 e i 200 metri di profondità te della famiglia Serranidae, il metro di lunghezza e i 50
su fondali rocciosi o misti. Si- come le altre cernie, bensì di chili di peso, da adulto tende
mile alla cernia bruna, si rico- quella delle Polyprionidae, co- in acque ancor più profonde
nosce per alcune linee scure me testimonia la nuova no- (anche fino a 1000 metri) in
dietro l’occhio e le pinne dor- menclatura della specie, che ambienti rocciosi e, soprattut-
sale, anale e caudale bordate è Polyprion americanus. Il suo to, nei pressi e all’interno dei
di bianco. corpo tozzo è facilmente rico- relitti. n

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