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MAMMA SON TANTO FELICE!
Sabato, 1 Dicembre 1945. Ore otto di mattina!
Un leggerissimo colpetto alla porta di casa Miletì. Nìnetta in
punta di piedi va ad aprire. Mamma Maria e’ affacendata ad
ammassare farina ed uova per fare il pranzo, il grande pranzo
per il ritorno dei figlio che S. Basilio e tutti i Santi dei Cielo,
le hanno riportato vivo!
Entra Antonio, il fratello maggiore
“Dorme ancora?”
“Si Antonio, dorme. Entra, facciamo un caffe’. Ma parla pi-
ano.”
“Cosi’ non si svegliera’ mai. Ventotto ore senza fermarsi! Ma
e’ una bella tirata. E noi si deve star zitti come se fosse Ven-
erdi’ Santo.”
“A mezzogiorno lo sveglieremo. Abbiamo invitato anche il
Parroco per il pranzo ed il maestro Vitanza!”
“Papa’ e Santo?”
“Sono andati a raccogliere le ultime nocciole, prima che cada
la neve”.
“Ma mamma, come avra’ fatto a mettere il paletto dietro la
porta? Quando lo abbiamo messo a letto era mezzo ubriaco!”
