Page 343 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NOTE. 343
Tournefort ( 1 ), e secondo Strabone (2), è lonta-
no da Cnosso 6 in 7 leghe. T utto quello che se
ne dee concludere si è che il territorio di questa
ultima città si stendeva fin presso alla prima.
A che servivano cotali caverne , alle quali
si dava il nome di labirinto ? Io credo che sie-
no siate prima abbozzate dalla natura j che in al-
cuni luoghi se ne sicno cavate delle pietre per la
fabbrica delle città j che più anticamente servisse-
ro di dimora o d’asilo agli abitanti d’una contrada
esposta a frequenti invasioni. Nel viaggio d’Ana-
carsi nella Focide ho parlato di due gran caverne
del Parnasso, dove si rifuggirono i popoli vicini,
nell’ una al tempo del diluvio di Dcucalionc, nel-
l’altra all’arrivo di Serse(3). Aggiungo qui che,
secondo Diodoro Siculo, i Cretesi più antichi abi-
tavano gli antri del monte Ida (4). Coloro ch’era-
no interrogati sui luoghi medesimi, dicevano che
il loro labirinto in origine non fu che una prigio-
ne (5). Si potò destinarlo talvolta a quest’uso ; ma
è difficile a credere che per assicurarsi d’ alcuni
sventurati si fossero intrapresi travagli sì immensi.
( 1 ) Piag- p. 65 .
( 2 ) Lib. 10 , p. 47 6.
( 3 ) Cap. XXII di questo viaggio.
(4) Diod. Sic. I. 5 , p. 334 .
Filoc. presso Plut.
( 5 ) t. 1 , p. 6. E.
bine del decimo, tomo.
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