Page 339 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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,
                NOTE.
     Greca. La parola buffi! pivdot , labirinto, presa
     nel senso letterale, significava «no spazio circo-
     scritto e penetralo da molte strade, alcune del-
     le quali s’incrocicchiano per ogni verso, come
     quelle delle cave e delle miniere, altre si rivol-
     gono più  o meno intorno  al punto della loro
     origine , come quelle linee spirali che si veggo-
     no in certe conchiglie  ( 1 ). Nel senso  figurato
     fu applicata questa parola  alle questioni oscure
     e capziose  ( 2 ) , alle risposte ambigue e indiret-
     te (3)  a quelle  discussioni  che dopo lunghe
     aberrazioni  ci riconducono  al termine, donde
     eravamo partiti (4).
       Di qual natura era il labirinto di Creta?.
       Diodoro Siculo riferisce come una conghiefc-
     tura, c Plinio come un fatto certo, che Deda-
     lo avea fabbricalo questo labirinto sul modello
     di quello d’Egitto, quantunque sopra propor-
     zioni più piccole (5). Soggiungono che Minosse
     ne aveva ordinato  l’esecuzione, che vi teneva
     rinchiuso  il Minotauro, e che  al loro tempo
     non sussisteva più , o  6Ìa che fosse perito per
      (1) Esich.  Suiti. Etìmol. grand, alla par.LabirinL
                    p. 371.
      (2) Lucian. nel fuggii, t 3 _,
      ( 3 ) Dion. Allear, del giud, di Tucid. L 6 , p. 91 3 .
      ( 4 )  Fiat, in Eutid.  t.  1  ,  p. agi.  B.  Lucian.  in
     Jcarom. L 2  , p. 786.
      ( 5 ) Diod. Sic. ivi L 4 . P-  a54  , 277.  Plinio  ivi.
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