Page 337 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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     ni (1) s’estese nell’Asia minore, nella Siria (2),
     e nella Grecia propriamente detta  ( 3 ). Era nel
     suo maggior lustro sotto i primi imperadori ro-
     mani, ed allora pur fu che altre divinità aven-
     do per lo stesso mezzo ottenuto un ingrandi-
     mento di potenza (4), si concepì l’idea di que-
     ste figure Pantee, ITa/vSior, che si conservano
     ancora nei gabinetti, e che riuniscono gli attri-
     buti di tutti gli Dei.
             NOTA    XIL
          Sopra  i Rodiani , pag. 268.
       Il carattere che io do ai Rodj è fondato su
     quantità di passi d’autori antichi, e in parti*
     colare sulle testimonianze di stima che ricevet-
     tero da Alessandro  ( 5 ), su quel famoso assedio
     che sostennero con tanto coraggio contro De-
     metrio Poliorcete, trent’otto anni dopo il viag-
      (1) Strab.  I. 4  , p. 179 e 180.
      () Medaglie  imperiali di  Cizico ,  dì Filadelfia
     in Lidia, di lerapoli nella Frigia, di Andrà nella
     Galazia, di Neapoli nella Palestina, ec. ec. Spanh.
     del pregio delle med.  t. », p. Soj. Caper, nelf apo-
     teos. d Omero p. zòo.
      ( 3 ) Pausan.  I.  2,  c.  2  p.  ix5,  1. 1\,  c. 3i,  p. 367.
      (4 ) Gio: Pietr. Bellor. simboli della stat. della dea
     Siria.
      () Ifiod. Sic.  I. 20  , p. 809.

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