Page 17 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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DESCRIZIONE GEOGRAFICA DELLA GRECIA. 7
l’oracolo d’ Apollo, e luogo d’un convegno annuale degli Anfi-
zioni.
6“ La Beozia, bagnata a sudoccidente dal golfo di 'Corin-
to, e a nordoriente daH’Euripo; divisa dalla Focide mediante
il Parnasso, e dall’ Attica mediante il Citerone e il Parnete. Con-
teneva il principale dei tanti laghi della Grecia, ora ridotto a
nulla più che uno stagno : voglio dire il lago Copaide , formato
principalmente dal fiume Cefiso che scende dal nordoccidente
del Parnasso e s’ apre di per sè un tortuoso cammino fra le mon-
tagne della Focide. Siccome l’estremità orientale del lago é
sbarrata dal ripido monte Ptoo , le acque di esso non trovarono
uno sbocco apparente nel mare d’ Eubea , e si scavarono perciò
esse stesse de’ meati sotterranei. Ma questi erano insufficienti'a
dare sfogo a tant’ acqua, quant’ era quella che mano a mano en-
trava nel lago. Quindi per impedire una dannosa inondazione di
tutta la pianura (come avvenne nei tempi più antichi , e ce lo fa
credere la tradizione del diluvio del re Ogige) i popoli littorani,
e probabilmente i Mini che abitavano la ricca e potente città
d’ Orcomene, scavarono un canale attraverso lo rupi.
È la Beozia un paese d’una fertilità straordinaria, eia deve
non solo alla natura del suo terreno ma anche alla conforma-
,
zione del medesimo ; giacché i suoi fiumi che trovano nei monti
un ostacolo al loro libero corso , inondano facilmente le pianure
che attraversano e ci lasciano cosi una melma fecondatrice. La
valle del Cefiso specialmente è, appunto per ciò, rassomigliata a
quella del Nilo. Ma quella gran fertilità e l’ altre ricchezze natu-
rali della Beozia (come sarebbe l’ abbondante selvaggiumo delle
sue foreste e i copiosi pesci de’ suoi fiumi), furono causa che i
Beoti s’ abbandonassero all’ ozio e alla mollezza ; e passava fra
gli altri Greci in proverbio l’ ottusità e la crassezza della loro
mente. Bisogna anche dire che fosse un paese molto popolato,
chi guardi al notevole numero delle sue città di cui fa menzione
la storia ; dentro terra , Cheronea , Orcomene , Lebadea, Coronea,
Aliarte, Tcspia , Leuttra, Platea e Tebe che s’ adoprò e riusci a
farsi capo delle altre strette in una confederazione ; sul maro
d’ Eubea, Delio e Aulide da cui sai}» la flotta dei Greci per alla
volta delle coste di Troia.
7® L’ Attica , penisola che s’ estende nel mare Egeo con di-
rezione sudorientale e in forma di triangolo, avente per base i
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