Page 22 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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LEZIONE PRIMA.
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dalla sua posiziono e dal valore dei cittadini. Dell’ altre città, le
più notevoli erano Sellasia, Amicle, Ilo, e Gitio sul golfo Laco-
nico che era porto e arsenale degli Spartani.
70 V Argolide, limitata a settentrione dalla Corintia e dalla
Sicionia, e a occidente dall’Arcadia, si spinge nel mare se-
guendo una direziono sudorienlale, e termina al capo Scilleo.
Forma dunque una peni.^ola che fa riscontro all’ Attica da
cui è separala mediante il golfo Saronico, come, mediante l’ Ar-
golico, è separata dalla Laconia. Si divideva in Argolide pro-
pria, F.pidauria, Trezenia, Frmionido 0 Cinuria. La principale
delle sue città era Argo situata in una pianura chiusa da tre lati
da alte montagne, ma aperta dal lato del mare. Le altro città
più notevoli erano .Micene, Tirinto, Ermione, Trezene in una
pianura marittima assai fertile con vicino il porto di Pagone,
Nauplia .sul golfo argolico col porto d’ Argo , 0 dal lato op|)Oslo,
sul Saronico, Epidauro sacra a Esculapio dio della medicina.
8» L’Arcadia occupa il centro del Peloponneso 0 n’ é la
regione più elevala ; si potrebbe anzi dire che tutta la sujierGcie
della penisola ha la figura d’ un cono, la sommità del quale è in
Arcadia. ‘ Da nessuna parte confina col mare, ed è irta di monti.
Lo boscaglie ond’eran coperti, ricche di selvaggiume, allettavano
alla caccia quegli abitanti : le valli poi che s’ aprivan fra i mon-
ti, con praterie sempre verdi, gli allettavano alla vita pastorale;
vita e costumi che hanno esercitato tanto le fantasie dei poeti.
Lo sue città più antiche erano Psofi, Glitorio, Erea, Cortina e
Metridio. Ma lo principali erano : Licosura, la prima città che
sia stala illuminata dal sole, come dico Pausania,* che forse con
queir esagerata espressione intendeva di dirla la prima città che
avesse fortificazioni ; Orcomene, famosa pel tempio che possedeva
consacrato alle Grazio; Tegea, ix?r quello di Minerva; Mantinea,
immortalata dalla vittoria d’ Epaminonda ; 0 Megalopoli, fondata
per opera di quest’eroe nel 371 avanti l’èra cristiana.
Da quanto s’ò detto finqui, si può rilevare che la Grecia
propria è uno dei paesi più montuosi d’ Europa : chè non solo
non presenta un’estesa continuità di pianura, ma nemmeno
molte valli continue. I più grandi spazi piani sono presso il fiu-
me Pamiso nella Messenia e una porzione dell’ Elide ; il terrilo-
' Pauw , Recherches philos. sur la Grrcs, Sccl. IX, § II.
* Arcadia, 38.
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