Page 20 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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10               LEZIONE PRIMA. ^
          sua posizione sull’ismo, co’ due porti Lecheo e Cencreo, l’uno
          sul golfo Corintio, l’altro sul Saronico, distanti fra loro soltanto
          cinque chilometri. Le soprastava un monte  scosceso dov’era
          r Acrocorinto, sua cittadella, a quei tempi inespugnabile. Da
          quell’altura s’offriva allo sguardo uno stupendo spettacolo: ai
          piedi, la città che aveva  il vasto giro d’ otto chilometri  li pres-
                                                 ;
          so,  i due porti e  i due golfi  ; più in lontananza, le isole e  il capo
          Sunio,  e Atene colla sua cittadella, e le cime del Parnasso e
          dell’ Elicona.
              2® La Sicionia si stendeva sul golfo di Corinto, a occi-
          dente  di questa città, e divideva  la Corintia  dall’ Acaia. Sua
          città principale era Sicione, nominata Egialo in tempi più anti-
          chi. Possedeva una piccola pianura prossima al mare, la di cui
          lussureggiante fertilità era passata, fra  i Greci, in proverbio.
              3” L ’ Acaia pure si stendeva sul golfo di Corinto, framezzo
          la Sicionia a oriente e  l’ Elide a occidente, e chiusa a mezzo-
          giorno da una catena di monti che la dividevano dall’Arcadia.
          Aveva avuto  diversi nomi, come  si legge  in Erodoto. ‘  S’era
          detta Egialea nei tempi più antichi: poi Jonia, dopo  la venuta
          nel Peloponneso di Danao e di Csuto, prendendo il nome da Ione
          figliolo di  questo; e finalmente Acaia  quando, dopo l’immi-
          grazione dei Dori in quella penìsola, gli Achei, costretti dai novi
          venuti a partire dall’ Argolide e dalla Laconia, invasero alla loro
          volta r Ionia. Conteneva , secondo  l’ enumerazione d’ Erodoto  ^
                                                      ,
          dodici città: Pellene, Egira, Ege, Dura, Elice, Egio, Ripe, Pa-
          trasso, Fara  , Oleno, Dima e Tritea. Le sue poche pianure, massi-
          me quelle più in vicinanza del mare, godono di molta fertilità.
              4® L’ Elide si stendeva sulle coste nordoccidentali del Pe-
          loponneso dal fiume Neda fin presso  il capo Aracso a settentrio-
          ne. A occidente dunque  la bagnava  il mare Ionio  ; a oriente
          confinava colf Acaia e coll’ Arcadia  ; e a mezzogiorno colla Mes-%
          senia. Si divideva in tre regioni  :  1’ Elide propriamente detta, la
          Pisatide e  la  Tri/ilia. Nella prima si trovava  la città d’ Elide,
          collocata sulla ripa sinistra del Peneo, capitale della provincia.
          Nella seconda c’ era Pisa e Olìmpia in ripa all’ Alfeo , dove ogni
          cinque anni  si celebrava  dei giochi a cui concorreva tutta la
          Grecia  ; e c’ era pure una sacra selva d’ ulivi chiamata Allis, in
              * Lib. VII, 94.
              * Lib.  1 , 445.





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