Page 18 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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8 LEZIONE PRIMA.
monti Citeronc c Pamele che la dividono dalla Beozia, e per
vertice il capo Sunio. Il suo terreno, tanto sterile quant’era fer-
tile quello della Beozia , non produceva mai grano sufficiente ai
bisogni degli abitanti. Ma era coperto invece di sterminati boschi
d’ulivi, 0 abbondante di frutta, specialmente di fichi; e le api
del monte Imello producevano squisitissimo miele ; e il monte
Pentelico conteneva delle cave d’ ottimo marmo bianco ; e il
monte Laurio era ricco d’ alcune miniere d’argento. Quindi que-
gli abitanti, che erano dotati d’un’ indole eminentemente ope-
rosa e intelligente, s’ applicarono all’ industria e al commercio
cogli stranieri ; o favoriti com’ erano dalla loro posiziono sul
mare, doventarono il popolo più commerciale della Grecia
propria.
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Si divideva l’Attica in 170 o 174 demi o distretti, tutti
piccolissimi. I principali erano Acarne, Decelia, Maratona dive-
nuto poi celebre per l’ insigne vittoria elio ci riportarono i Greci
sui barbari , ed Eieusi celebre pel tempio della dea Cerere e per
lo misterioso feste che ci si celebrava in onore di lei. Unica città
veramente era Atene, posta alla distanza di circa quattr’ oro da
Eleusi a cui era unita mediante la via sacra. La giaceva nella
più grande delle poche e piccole pianure che s’aprivano fra i
tanti monti dell’ Attica : pure comprendeva nella sua cerchia va-
rie colline delle quali eran quattro le principali. Sulla più alta o
più ripida c’era 1’ Acropoli o cittadella, tutta ricinta di mura e
accessibile unicamente dalla parte occidentale. Una piccola vallo
la divideva dalla seconda collina su cui s’adunava il tribunale
dell’ Areopago ; e a poca distanza da questa, più verso il mare,
c’ era la collina dello Pnice, dove avevan luogo le assemblee po-
all’ Acropoli e a sud-
polari. La quarta finalmente, più vicina
occidente di essa, era chiamata la collina del Museo; e fu più
volte occupata siccome un forte valevole alla difesa occidentale
della città.
Sebbene non posta sul mare, Atene aveva tre porti i quali
formavano tre demi distinti. Il più orientale e più vicino alla
città era quello di Falera : a occidente di questo c’era quello di
Munichia; e più a occidente ancora, quello del Pireo. Quest’ul-
timo era assai più importante degli altri, giacché offriva una
maggior sicurezza alle navi e poteva contenerne ben quattrocen-
to; mentre appena cinquanta potevano staro in ciascuno degli