Page 26 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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16        l.EZIONE PRIMA.
       (Ho. Dapprima, secondo Strabono,  ’ se nc coniava dodici: poi
       quel numero crebbe. Pel grande onore dunque in cui fu tenutg
       fin da’ tempi più antichi, c non mica per la sua estensione che
       era assai piccola. Deio si considerava come la principale delle
       Cicladi. Era chiamata anche Ortigia. Scorreva in essa  il fiumi-
       cello Inopo, e aveva in uno .spazio piano una città a cui sopra-
       .stava r alto e aspro monte Cinto.
          Come Deio ad Apollo',  cosi era sacra a Bacco l’isola di
       Nassa situata a mezzogiorno di quella e la più- grande di tutte
       le Cicladi. Al gruppo di queste appartenevano Micone, Xeno, An-
       dro, darò, Geo, Siro, Cilno, Serifo, Sifno, Milo e Paro famosa
       jier delle cave d’ ottimo marmo statuario.
          Molte altre isole, non appartenenti alle Cicladi, sono sparse
       jx*! mare Egeo  ; e appunto per ciò vengono chiamate le Sporadi.
       Le si stendono dall’ Ellesponto a Creta lungo le coste  dell’ Asia
       minore a cui geograficamente appartengono la più parte. Le più
       notevoli sono  :
          lo Lesbo, le di cui coste assai rientranti hanno dato luogo ad
       alcune baie intorno alle quali furono inalzate varie città dive-
       nute por molto floride, come Mitilene e Metinno. A oriente e a
       occidente è coperta di colline ricche di vigneti, e di monti sui
       quali verdeggiano perpetuamente  i pini e  i cipressi. Le pianure
       (li mezzo producono grano in molta copia, e ci si trova in varie
       località pietre preziose di più sorte.
          2 » Ghia, situata al sudoccidente di Lesbo, con una  città
       del medesimo nome, e, al pari di Lesbo, tenuta in pregio per la
       .squisitezza de’ suoi vini.
          30 Samo, situata al sudoriente di Chio, dirimpetto al capo
       Micale. Il suo terreno era fertilissimo  i .suoi abitanti, molto in-
                       ;
       dustriosi. La sua città principale portava  il medesimo nome del-
       r isola.
           Podi, quasi isola delle rose, ricca per fertilità di terre-
       no, bella per continua serenità di cielo. Aveva le città di Lindo,
       Camiro e Rodi che era la capitale.
          Fra Risole appartenenti alla Grecia, quella che le supera
       tutte quante in grandezza, è Greia
               Che di cento città porta ghirlanda.  ’
          ‘ Lih. X.
          * Omtro,  II.
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