Page 235 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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            Quanto è saggia la scienza della Legge quando ha af ermato di non
            digiunare solo nel dì di Venerdì e di non vegliare solo nella sua notte,
            magnif cando così il suo rango rispetto ai restanti giorni. Esso è il giorno
            su cui le comunità erano in divergenza, “ed Allah ci ha guidato alla veri-
            tà riguardo a ciò su cui erano in disaccordo, con la Sua autorizzazione”
            (cfr. Cor.II-213).

            Allah non l’ha spiegato ad altri che a Muḥammad, che Allah faccia
            scendere su di lui la Sua  alāt e la Pace, per la correlazione nella per-
            fezione: egli è il più perfetto dei Profeti e noi siamo la più perfetta delle
            comunità. Quanto alle altre comunità ed agli altri Profeti, il Vero non
            ha fornito loro la spiegazione in quanto non erano predisposti a ciò,
            essendo di grado inferiore alla perfezione. I loro Profeti sono inferiori a
            Muḥammad, che Allah faccia scendere su di lui la Sua  alāt e la Pace, e
            le loro comunità sono inferiori alla nostra nella perfezione, e la lode sia
            ad Allah che ci ha eletto.

            Quindi noi, per la lode di Allah, siamo il Venerdì, e l’Inviato di Allah,
            che Allah faccia scendere su di lui la Sua  alāt e la Pace, è identico all’ora
            che c’è in esso e per mezzo della quale ha reso più eccellente il Venerdì
            rispetto agli altri giorni, così come ha reso eccellenti noi per mezzo di
            Muḥammad, che Allah faccia scendere su di lui la Sua  alāt e la Pace,
            rispetto alle altre comunità.

            Il digiuno appartiene ad Allah sotto l’aspetto della trascendenza [cioè
            del “poter fare a meno di”] ed all’uomo in quanto atto di adorazione: la
            sede della condivisione è il digiuno. Il digiuno di Venerdì equivale a ciò
            di esso che appartiene ad Allah ed il digiuno del giorno collegato ad esso
            [cioè quello prima o quello dopo] equivale a ciò che di esso appartiene
            al servitore. Quindi con il digiuno del servitore si rende possibile il di-
            giuno per Allah, e con il digiuno del giorno collegato al Venerdì si rende
            possibile il digiuno di Venerdì. Ed Allah è Sapiente e Saggio.







            Tirmiḏī, an-Nasāʾī, Ibn Māǧa, ad-Dārimī, Mālik, e da Ibn Ḥanbal. Nello stesso ḥa
            è  spiegato  che  Adamo  venne  creato  di  Venerdì,  venne  fatto  entrare  in  Paradiso  di
            Venerdì e ne venne cacciato di Venerdì, e che l’Ora non avrà luogo se non di Venerdì.
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