Page 241 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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240 al-Futūḥāt al-makkiyya
I signori della Gente di Allah hanno detto che l’autorità spetta al
momento (al-ḥukm li-l- a t) e che l’uomo, o il Sūfī, è f glio del suo
momento – né passato né futuro hanno potere su di lui – sennonché
l’uomo non sa che egli è f glio del suo momento, malgrado il potere del
momento su di lui, mentre il Sūfī sa che è governato dal suo momento,
così come realmente è. Per questo abbiamo detto: il Sūfī è f glio del
suo momento, per la sua consapevolezza di quello e per la sua scienza
di possedere il segno della Profezia (a a a - u u a , in ciò che il suo
momento gli comanda. Non tutti gli uomini sanno quello, malgrado
sia realmente così. Non appena si manifesta all’uomo questo potere,
egli viene qualif cato dalla scienza di essere f glio del suo momento e
quello è il signif cato del suo detto, che Allah faccia scendere su di lui
la Sua alāt e la Pace: “esso appartiene alla notte in cui voi lo vedete”,
poiché noi sappiamo per certo, quando il crescente lunare è nei raggi
[del Sole], che esso si manifesta a noi ma noi non lo vediamo, così come
sappiamo per certo che i pianeti nel cielo si manifestano a noi di giorno,
ma noi non li vediamo per la debolezza della nostra percezione visiva,
e quindi non correliamo [la visione] con esso [crescente]. Quando noi
vediamo il crescente lunare quello è il momento in cui noi lo vediamo
e lo riconosciamo, ed esso ha potere su di noi per ciò che conferisce
quella epifania: se si tratta [dell’inizio] di Ramaḍān, esso determina
in noi l’intenzione del digiuno, e se si tratta del crescente della rottura
esso determina in noi l’intenzione della rottura, e se non si tratta
che del crescente di uno degli [altri] mesi, ha come ef etto in noi la
scienza del venir meno della giurisdizione del mese che è f nito e del
[sopravvenire del] potere del mese di cui quel crescente è l’inizio. Gli
stati degli uomini sono dif erenti e quindi i momenti si distinguono per
ciò per l’osservanza dei termini in ogni mese, si tratti di patti, debiti,
af tti o degli atti [648] del pellegrinaggio. Allah, l’Altissimo, ha detto:
“Ti chiederanno dei crescenti lunari. Dì: essi sono tempi stabiliti per gli
uomini e per il pellegrinaggio” (Cor. II-189), come abbiamo af ermato.