Page 97 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
P. 97
96 al-Futūḥāt al-makkiyya
tenuto all’espiazione, perché egli non lo ha fatto deliberatamente e non
intendeva of endere il precetto sacro (ḥu uma , trovando come scusante
per quello una [sua] interpretazione della questione o una negligenza.
Secondo alcuni di loro l’uomo è punito per le negligenze commesse
in questa Via, e questo è il motivo per cui essi esigono l’espiazione;
altri ritengono che egli non debba essere punito per le negligenze e non
esigono l’espiazione da parte sua.
Tutti però sono d’accordo che egli deve recuperare. La forma con cui
si realizza il recupero è che quando qualcuno gli sottrae qualcosa che
non gli è consentito prendere da lui, si tratti di reputazione, di ricchezze
o di un connotato corporeo (a a a a ), mediante l’of esa ( a a o altro,
egli lo deve perdonare per quello che [l’altro] gli ha sottratto. Egli [colui
che percorre la Via] quindi lo perdona ed agisce bene, e non biasima
[o cerca una punizione per] ogni azione ingiusta perpetrata da altri
nei suoi confronti e che non sarebbe stata compiuta se l’altro avesse
avuto scrupolo. Questa è la forma del recupero. Poi egli esamina tutti
gli aspetti connessi con quella stazione per quanto è possibile, sì da non
lasciarne fuori alcuno. Rif etti su questa questione: si tratta di una delle
questioni più benef che nella Via di Allah.
CONTINUAZIONE RIGUARDO ALLA SEZIONE DI
CHI MUORE DOVENDO FARE ANCORA DEI DIGIUNI
Alcuni [dottori della Legge] sostengono che il suo prossimo ( al ) deve
digiunare al posto suo; altri sostengono che nessuno può digiunare per
un altro. Vi è comunque divergenza tra coloro che sostengono queste
cose: alcuni dicono che [il prossimo] deve dar da mangiare [a un povero]
al posto suo, altri che egli non deve né dar da mangiare né digiunare
al posto suo a meno che colui che è morto non avesse espresso una
volontà in tal senso. Alcuni sostengono che egli deve digiunare, e se non
è in grado di farlo, dar da mangiare [a un povero]. Alcuni stabiliscono
una distinzione tra il voto [di digiunare] ed il digiuno obbligatorio e
sostengono che il prossimo debba digiunare per il voto ma non per il
digiuno obbligatorio.