Page 20 - Tesina
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ITIS P. Paleocapa - Le pompe di calore
sorgente fredda, oppure più si alza la temperatura dell’impianto, più si abbassa il COP (coefficiente
di prestazione). Ciò è dovuto alla presenza di un rapporto tra la temperatura e la pressione del
fluido frigorifero. Per superare la maggiore differenza di pressione il compressore deve lavorare di
più quindi vi è un incremento di potenza elettrica assorbita.
Per comprendere come mai il COP diminuisce è necessario definirlo come già detto
precedentemente come coefficiente di prestazione. Esso è quindi il rapporto fra il calore prodotto e
l’energia spesa per alimentare il compressore:
Si può quindi comprendere che se la pompa di calore necessita di una potenza elettrica maggiore, il
coefficiente di prestazione diminuisce poiché queste due grandezze sono inversamente
proporzionali.
È necessaria una fonte di calore con una temperatura elevata e bassa temperatura di consegna al
sistema di riscaldamento per poter garantire un COP elevato.
Le macchine a compressione non sono tutte uguali, infatti differiscono in base alla tipologia della
fonte da cui si preleva calore. Esistono tre diverse tipologie di fonti per l’estrazione di calore: aria,
acqua e terra.
3.1.1. Pompe di calore ad aria
Esse fruttano il calore dell’aria, una fonte facilmente accessibile, e sono caratterizzate da un
impianto relativamente facile e con un costo ridotto. Queste termopompe hanno lo svantaggio di
sfruttare una fonte che durante l’anno ha diverse temperature, basti pensare che tra inverno ed estate
la temperatura dell’aria non è affatto costante e varia di parecchi gradi; ma anche durante la giornata
ci sono brusche variazioni di temperatura, tra notte e giorno possono esserci differenze di
temperatura anche di 15°C, come riporta l’immagine seguente.
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