Page 266 - crp_1
P. 266

267
    scosti; oltrecchè v'ha di buoni mo
    tivi, per credere che sarà scarsa,
    quanto basta, siffatta suppellettile,
    per poterla tutta raccogliere, giu
    dicarne il molto o niun valore, e
    conseguentemente collocarla in poº
    sto conveniente. Molto meno, deve
    qui aspettarsi la critica di libri o
    sistemi di ragione pura, ma quella
    della stessa facoltà speculativa del
    sapere. Se non che, posando, sta
    tale critica, si avrà il solo criterio
    sicuro per estimare quanto conten
    gono di filosofico i libri antichi e
    moderni: dove altrimenti lo storie
    co ed il giudice incompetente delle
    insussistenti asserzioni degli altri,
    le sentenzia colle proprie, che sono
    altrettanto insussistenti.   .   .   .
    e     -  -  -  -  -  - -  e iº  -,  º
      La filosofia trascendentale consi
    ste nell'idea di una scienza, l' in
    tiero piano della quale dev'essere
    abbozzato dalla critica della pura
   261   262   263   264   265   266   267   268   269   270   271